Mondiali Dryland, gli aquilani Olivia Piacentini e Fabrizio Filoni sul terzo gradino del podio

Due meritatissimi terzi posti ai Mondiali Dryland per i campioni aquilani dello sleddog Olivia Piacentini e Fabrizio Filoni.
Due meritatissimi terzi posti ai Mondiali Dryland per i campioni aquilani dello sleddog Olivia Piacentini e Fabrizio Filoni.
Due giorni di gare fortemente influenzate dal maltempo: prima neve, poi pioggia e fango, con vento fortissimo che ha condizionato la gara. Ma i due portabandiera italiani, che si allenano a Barete, hanno saputo ancora una volta far valere il proprio team e la loro esperienza.
“Un mondiale con moltissimi partecipanti, ben 250, soprattutto nelle nostre categorie (8 cani e 6 cani) e tutti agguerriti” esordisce Fabrizio Filoni, ai nostri microfoni, nel commentare il mondiale appena terminato. “Il mio team ha avuto dei problemi il primo giorno: abbiamo terminato in sesta posizione. Ma nella seconda giornata ho fatto il secondo tempo di manche, recuperando 4 posizioni e giungendo quindi al terzo posto. Per Olivia la situazione si è complicata strada facendo”, prosegue.
La prima manche della vicecampionessa mondiale uscente Olivia Piacentini, infatti, era stata ottima e le aveva consentito di chiudere al secondo posto.
“Nella seconda manche era partita addirittura ancora più forte e agguerrita, tuttavia Smokie– il suo leader, ospite anche in una delle puntate di #nonsolocalcio del 2022 – ha avuto una abrasione al polpastrello, probabilmente causata dal ghiaino presente in una parte del tracciato. Rallentando, si è “intrecciato” con un altro cane, lasciando tanti secondi per strada. Con il kart, al contrario della slitta, non è facile fermarsi e sistemare i cani”, spiega Filoni. Alla fine però, nonostante le difficoltà, Olivia è salita sul terzo gradino del podio di questi campionati mondiali Dryland, continuando a piazzarsi fra i migliori musher al mondo.
La coppia aquilana era reduce dal campionato italiano nel quale hanno conquistato il gradino più alto del podio. Proprio a Spoleto, lì dove si sono svolti i campionati italiani, si sono preparati per questi mondiali tedeschi. Una preparazione che, alternata a quella svolta in terra aquilana, ha dato ottimi frutti.
Complimenti ai nostri campioni e ai loro splendidi cani!