Abuso d’ufficio al Comune di Campotosto, assolti sindaco e ex sindaco

19 dicembre 2023 | 09:39
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Abuso d’ufficio al Comune di Campotosto, assolti sindaco e ex sindaco

Assolti Ercole Di Girolami, sindaco di Campotosto e l’ex primo cittadino Luigi Cannavicci: accusati di abuso d’ufficio, erano stati raggiunti dalla misura del divieto di dimora.

Erano stati raggiunti dalla misura del divieto di dimora: adesso, il Tribunale dell’Aquila ha assolto l’ex vice sindaco di Campotosto, Luigi Cannavicci, e l’attuale primo cittadino, Ercole Di Girolami.

Assistiti dagli avvocati Rodolfo Ludovici e Roberto Madama, entrambi del foro dell’Aquila, erano finiti sotto processo insieme a Antonio Preite, funzionario reatino (assistito dall’avvocato Antonio Perelli), unico ad essere stato condannato alla pena di 8 mesi di reclusione per falso e usurpazione. L’accusa aveva chiesto per l’ex sindaco di Campotosto una condanna ad 1 anno e 4 mesi di reclusione; 1 anno per Di Girolami e 1 anno e mezzo per il funzionario. Tra 90 giorni si conosceranno i motivi della decisione del Tribunale riunito in sede collegiale.

Secondo le ipotesi iniziali dell’accusa,  il sindaco e l’ex sindaco – a vario titolo – pur sapendo che Preite era stato precedentemente condannato per abuso d’ufficio dal Tribunale di Rieti e che lo stesso ex primo cittadino Luigi Cannavicci aveva ricevuto un avviso di garanzia insieme a lui per averlo nominato a vice segretario comunale, con funzioni di segretario reggente nel Comune di Campotosto, si sarebbe proceduto alla nuova nomina di Preite quale istruttore direttivo del Comune. L’attuale sindaco di Campotosto, Ercole Di Girolami, figurava nella veste di responsabile dell’area amministrativa che avrebbe avallato l’operazione. Ad aprire l’indagine erano stati alcuni consiglieri di minoranza del Comune di Campotosto che avevano sollevato dubbi sulla presunta incompatibilità del Preite a ricevere per ben due volte incarichi. Una inchiesta – ricorda Il Messaggero – che ha portato la stessa accusa a vietare per i due amministratori il rientro nel Comune, oltre allo stop dalle loro funzioni per intervento della Prefettura dell’Aquila.