Un Pacco di Natale che abbia anche il sapore della vicinanza.
Con Dolci Aveja i sapori del Natale profumano di solidarietà: regalare prodotti artigianali ha più valore quando l’azienda produttrice sostiene una buona causa, come quella portata avanti da “i Bambini delle Fate”, l’impresa sociale che sostiene progetti di inclusione a favore di famiglie con autismo e altre disabilità.
PUBBLIREDAZIONALE – Ferratelle artigianali, ciambelline al vino Montepulciano, l’immancabile torrone aquilano e prodotti di pasticceria alle mandorle. Ha i sapori della tradizione il pacco solidale firmato Dolci Aveja, un’idea per sorprendere una persona cara, sempre più spesso scelta soprattutto dalle aziende del territorio per offrire un pensiero ‘che sa di casa’ ai propri dipendenti. Ma perché si parla di pacco o cesto che va incontro alla solidarietà? Ce lo spiega Claudio Calvisi, di Dolci Aveja. “Da tempo Dolci Aveja sostiene ‘i Bambini delle Fate’, un’impresa sociale nata nel 2005 che si occupa di assicurare sostegno economico a progetti di inclusione sociale a beneficio di famiglie con autismo e altre disabilità“. Una realtà che, ad oggi, è attiva in 18 regioni italiane – tra cui l’Abruzzo – con 3900+ sostenitori privati e oltre 1000+ imprenditori coinvolti.
“Abbiamo scelto di sostenere ‘i Bambini delle Fate’ perché la loro azione tesa a sostenere progetti sui singoli territori regionali si sposa con la nostra missione di tutelare il territorio e contribuire alla sua crescita: una crescita che deve passare anche attraverso iniziative di inclusione e benessere sociale”, sottolinea Claudio Calvisi alla nostra redazione.
Per questo Dolci Aveja, azienda sostenitrice de i Bambini delle Fate, promuove un’originale idea natalizia, tramite la quale ricorda e promuove il proprio impegno a favore dei progetti de i Bambini delle Fate sul territorio. Un pensiero all’insegna dell’artigianalità e della solidarietà, quindi, con cui le aziende possono scegliere di tutelare il territorio due volte: comprando da un’attività locale e, contemporaneamente, sostenendo un’azienda che ha scelto, a sua volta, di sostenere chi promuove progetti di inclusione sociale sul territorio.
Le aziende che volessero sostenere “i Bambini delle Fate” possono contattare il referente dell’impresa sociale per l’Abruzzo, Cosimo Annarumma, così da entrare nel network delle aziende che finanziano le loro iniziative. Potrete consultare il sito www.ibambinidellefate.it, o contattare la sede scrivendo a info@ibambinidellefate.it
