Elezioni provinciali L’Aquila, il 21 dicembre si vota per il Consiglio

Elezioni provinciali a L’Aquila: la coalizione di FdI, Lega e Forza Italia deve vedersela con centrosinistra e Azione
É tutto pronto per il nuovo turno di elezioni provinciali a L’Aquila. Il 21 dicembre gli amministratori comunali del territorio provinciale sono chiamati a votare per i componenti di una delle tre liste presentate. Si rinnova la competizione fra destra, centrosinistra e Azione.
Trattandosi di elezioni di secondo livello, a votare saranno sindaci e consiglieri dei 108 comuni che costituiscono la provincia dell’Aquila. La tornata elettorale riguarderà solo il rinnovo del Consiglio provinciale perché il presidente, Angelo Caruso, rimarrà in carica fino al 2025. Urne aperte solo giovedì 21 dicembre, dalle 8 alle 20, nel seggio unico centrale individuato nella sede provinciale, in Via Monte Cagno 3. Scopriamo i candidati delle tre liste depositate e convalidate per accedere alle elezioni provinciali
Elezioni Provinciali L’Aquila: le liste
Lista 1, “Provincia Territorio – Solidarietà e Sicurezza” : Gianni Di Pangrazio è la pietra angolare, Azione l’area politica. I 10 candidati: Daniela Blasetti (Massa d’Albe), Alessandra Cerone (Avezzano), Valter Chiappini (Lucoli), Domenico Ciccone (Campo di Giove), Luana Cipriani (Cerchio), Ernesto Fracassi (Avezzano), Roberto Giovagnorio (sindaco Tagliacozzo), Angela Pisegna (Collelongo), Maria Vittoria Scafati (Scurcola) e Francesca Ricci (Villavallelonga).
Lista 2, “La Provincia delle Aree Interne”. Si tratta della formazione di centrosinistra, composta da 5 candidati: Giacomo Carnicelli (presidente del Consiglio di Tornimparte), Calvino Cotturone (consigliere di Celano), Maria Silvia Di Giovanni (consigliera di Corfinio), Antonella La Gatta (consigliera di Sulmona), Alessandro Paglia (Opi).
Lista 3, “Per la Provincia dell’Aquila – Centrodestra”. Il nome parla chiaro: il centrodestra va alla carica con una coalizione tripartitica formata da Fratelli d’Italia (6 componenti di lista), Forza Italia (3) e Lega (1). I 10 candidati sono Gianluca Alfonsi (sindaco di Gioia dei Marsi), Dina Bussi (consigliera di Capistrello), Vincenzo Calvisi (consigliere di Fossa), Daniele D’Angelo (consigliere dell’Aquila), Tiziano Genovesi (consigliere di Avezzano), Settimio Dino Iacutone (consigliere di Celano), Valeria Iallonardi (consigliera di Alfedena), Cinzia Martorelli (consigliera di Scurcola Marsicana), Gabriella Sette (consigliera di Pizzoli) ed Enrico Pace (sindaco di Roccacasale).
Per le elezioni provinciali vige il sistema del voto ponderato: ogni elettore, dal sindaco ai consiglieri comunali, esprime il voto sulla base si un indice di ponderazione in rapporto alla fascia demografica del Comune di appartenenza, così ripartite: comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti, superiore a 3.000 e fino a 5.000, superiore a 5.000 e fino a 10.000, superiore a 30.000 e fino a 100.000 abitanti, superiore a 100.000 e fino a 250.000 abitanti, superiore a 250.000 e fino a 500.000 abitanti, superiore a 500.000 e fino a 1.000.000 di abitanti, superiore a 1.000.000 di abitanti. Per ciascuna fascia si calcola il valore percentuale del rapporto fra la popolazione della fascia e la popolazione dell’intera provincia.

Elezioni provinciali L’Aquila, le ultime sedute del consiglio
Tante le sfide e i progetti di cui dovrà farsi carico il nuovo consesso provinciale. Iniziative elencate nel corposo Documento Unico di Programmazione (Dup) 2024-2026, approvato nella seduta del 5 dicembre assieme al Bilancio di Previsione, anch’esso riferito al triennio in arrivo. Un Dup da 246 milioni di euro, di cui 96,5 milioni per il 2024, 73 milioni per il 2025 e 76,5 milioni per il 2026. Il Programma triennale per i lavori pubblici 2024/2026 vede un totale di 113 milioni di euro, le spese correnti dell’ente si manterranno stabili nel triennio sui 552 milioni annui. Notevole il capitolo di spesa previsto per istruzione e diritto allo studio: ben 37,7 milioni, mentre sono 45 i milioni destinati a trasporti e diritto alla mobilità. Continua a rimpinguarsi anche il tesoretto Pnrr-Pnc, che ammonta a 18,3 milioni per il periodo 2021-2026. Sul totale, 9 milioni serviranno a finanziare l’efficientamento delle scuole, 2 milioni andranno alla realizzazione di aree sportive e palestre e 6,8 milioni per la manutenzione di strade e aree interne.
Risale all’assise del 10 novembre, invece, la cessione della seggiovia di arroccamento Scanno – Collerotondo al Comune di Scanno, ratificata assieme ad uno stanziamento di 150.000 euro per le spese di manutenzione e revisione. L’impianto in questione, realizzato in concessione dalla Società a capitale pubblico “Bacini Sciistici di Scanno S.p.A.”, partecipata dalla Provincia dell’Aquila e dal Comune di Scanno al 50%, era tornato nella piena ed esclusiva disponibilità della Provincia nel 2005, alla scadenza della concessione novennale di realizzazione e gestione. Successivamente l’impianto era stato affidato in comodato gratuito al Comune di Scanno che ha poi richiesto la risoluzione del contratto di comodato in essere e la cessione, a titolo gratuito, della piena ed esclusiva proprietà del predetto impianto al Comune di Scanno.