Botte al fratello del sindaco di Roccaraso dopo il comizio elettorale, 2 rinviati a giudizio

22 dicembre 2023 | 11:03
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Botte al fratello del sindaco di Roccaraso dopo il comizio elettorale, 2 rinviati a giudizio

Avevano preso a calci e pugni il fratello del sindaco di Roccaraso dopo un comizio elettorale: a processo, per lesioni aggravate, due uomini. La vittima è difesa dall’avvocato Gianluca Museo del foro dell’Aquila.

Avevano prima insultato e poi malmenato il fratello del sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, durante la campagna elettorale. Per questo motivo due uomini andranno a processo – dinanzi al Tribunale di Sulmona – e dovranno rispondere dell’accusa di minaccia e lesioni aggravate due uomini di Roccaraso.

Il fratello del sindaco – che si è costituito parte civile – è difeso dall’avvocato Gianluca Museo, del foro dell’Aquila. L’accusa, formulata dal pubblico ministero, è stata accolta dal giudice Francesca Pinocchio che, al termine dell’udienza ‘filtro’,  ha rinviato a giudizio i due imputati. La prima udienza si terrà il prossimo 13 maggio. I due imputati sono difesi dall’avvocato Andrea Liberatore.

I fatti risalgono al 2 ottobre 2021 quando, al termine di un comizio elettorale tenuto dal sindaco di Roccaraso, candidato per la seconda volta e poi rieletto, uno dei due imputati aveva insultato dal finestrino della propria macchina il fratello del primo cittadino che lo aveva successivamente chiamato per chiedere spiegazioni.

I due imputati a quel punto gli avevano chiesto un appuntamento chiarificatore: in realtà era una ‘trappola’ perchè, in un parcheggio coperto, avrebbero preso il fratello del sindaco a pugni e calci. La vittima, trasportata in pronto soccorso, aveva riportato un trauma cranico, giudicato guaribile con una prognosi di 40 giorni. Lesioni gravi che hanno portato l’uomo a decidere di costituirsi parte civile nel processo.