Natale vuol dire anche dolci e dolcissime tradizioni. Come quelle che ci riportano indietro nel tempo, fino a quando eravamo bambini. Chi non ricorda, ad esempio, il tronchetto? Un torrone grezzo che tutte le mamme sapevano preparare. E Dolci Aveja, anche quest’anno, non si è fatto trovare impreparato.eja
PUBBLIREDAZIONALE – Quanti ricordi legati al Tronchetto di Natale!
“Quando eravamo bambini non si aspettava altro che il Natale: c’era un entusiasmo fatto di sogni e desideri attesi da tempo da tutti noi. Quei sogni che oggi i bambini hanno la possibilità di realizzare tutti i giorni… ma ai nostri tempi, naturalmente, non era così. La magia del Natale arrivava ad abbracciarci tutti e a scaldarci il cuore”. E il tronchetto di Natale stava lì: sul tavolo pronto ad essere tagliato e assaggiato, per rendere speciali i momenti in famiglia. Era l’antico dolce che tutte le mamme preparavano, e che “Nonna Anaide non faceva mai mancare”, racconta alla nostra redazione Maria Teresa Spagnoli, di Dolci Aveja. Del resto, il Natale una volta non era solo il regalo, ma era anche e soprattutto “il momento dell’abbondanza a tavola e i dolci non potevano che esserne protagonisti. Dolci che, ahimé, non avevamo nella nostra quotidianità e che quindi avevano un sapore ancor più speciale, quello dell’attesa”.
“Ricordo che in paese – aggiunge Maria Teresa – chi poteva faceva in casa una specie di tronco, con tutto quello che si aveva disponibile. Un impasto molto semplice: con un po’ di farina, uova, strutto oppure olio di oliva, o il burro per chi poteva permetterselo. Poi si aggiungevano la frutta secca raccolta durante l’estate, come noci, mandorle e qualche nocciola per i più fortunati, infine uva passita, magari quella che era stata appesa alla ‘stanga’ dalla vendemmia.. Ed il risultato era il torrone grezzo ma ghiotto che si tagliava nei giorni di festa, quando la sera in casa o nelle stalle ci si riuniva per giocare a carte o chiacchierare e raccontare storie”, ricorda con nostalgia Maria Teresa.
“Da quella preziosa ricetta, noi di Dolci Aveja abbiamo creato il Tronchetto Alle Mandorle: mantenendo gli stessi ingredienti e la stessa forma. Lo abbiamo solo arricchito con un rivestimento di cioccolato puro fondente, che lo impreziosisce e ne esalta il gusto”.
Portare a tavola un tronchetto, quindi, oggi più che mai vuol dire anche “riscoprire il sapore delle feste di una volta. Un sapore semplice, umano e molto profondo. Un dolce che nasce dalla tradizione e dalla nostra grande passione per le ricette antiche, con cui vogliamo fare i più sinceri auguri di un sereno Natale a tutta la nostra amata città”.
PUBBLIREDAZIONALE
leggi anche
Il torrone aquilano Dolci Aveja, l’eccellenza di una tradizione custodita nel tempo
