Eventi

Munda e Mammut, aperture straordinarie di Natale

Aperture straordinarie Munda e Mammut durante il periodo delle festività natalizie. tutti gli orari e come prenotare.

Il Museo nazionale d’Abruzzo, aderendo all’iniziativa ministeriale di Buone Feste nei #museitalianì, sarà aperto da lunedì 25 dicembre a domenica 7 gennaio 2024 nelle seguenti modalità nelle due sedi:

-CASTELLO CINQUECENTESCO, Bastione Est: il Mammut
25 dicembre dalle ore 9 alle 13 (ultimo ingresso alle 12.30)
26 dicembre dalle ore 9.30 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 18)
27 e il 28 dicembre dalle ore 10.30 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 18)
29 dicembre dalle ore 13.30 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 18)
30 e il 31 dicembre dalle ore 9.30 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 18)
1° gennaio dalle ore 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30)
dal 2 al 7 gennaio dalle ore 9.30 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 18)

Prenotazione obbligatoria per gruppi costituiti da più di 20 persone all’indirizzo e-mail mn-abr.urp@cultura.gov.it

-MuNDA, via Tancredi da Pentima, di fronte alle 99 cannelle, chiuso il 25 dicembre e 1° gennaio Gli altri giorni aperto dalle ore 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle ore 19) In corso la mostra Giulio Cesare e Francesco Bedeschini. Disegno e invenzione all’Aquila nel Seicento.
Biglietto unico e valido per la visita nella stessa giornata nelle due sedi tranne per il 25 dicembre e 1° gennaio, nelle quali sarà aperto solo il Mammut nel bastione est del Castello. Intero 4 €, ridotto per la fascia d’età 18-25 anni 2 €, gratuito al di sotto dei 18 anni
Il 7 gennaio per #domenicalmuseo, ingresso gratuito in entrambe i siti nei consueti orari
I biglietti di accesso al Museo Nazionale d’Abruzzo possono essere acquistati direttamente in biglietteria oppure sul portale dei Musei italiani al link www.museiitaliani.it o sull’app Musei Italiani

leggi anche
Eventi
Natale con Celestino V, il Reading di Sara Cecala al Palazzo Ducale di Paganica
Musei
MuNDA, entrata gratuita per Domenica al museo
Attualita'
Mammut L’Aquila, 70 anni fa il ritrovamento