L'aquila

Duca degli Abruzzi, inciviltà in quota

Inciviltà al rifugio Duca degli Abruzzi. Imbrattata la targa in memoria di Livia Garbrecht, la 16enne morta sulle rocce del Corno Grande.

Inciviltà al rifugio Duca degli Abruzzi. Imbrattata la targa in memoria di Livia Garbrecht, la 16enne morta sulle rocce del Corno Grande.

Se è vero che la montagna esige rispetto, evidentemente non tutti i suoi frequentatori ne sono consapevoli, considerati i non rari atti di inciviltà che purtroppo si registrano anche in quota. L’ultima denuncia arriva dal rifugio Duca degli Abruzzi, dove qualcuno ha pensato bene di lasciare la sua “firma”, non solo su uno sportello in ferro, ma perfino sulla targa che ricorda la giovane Livia Garbrecht, ragazza romana di origine austriaca, morta a soli 16 anni sulle rocce del Corno Grande. Era il 27 luglio 1943, quando la giovanissima Livia precipitò per la fuoriuscita di un chiodo insieme a un altro alpinista, rimasto ferito. Nello stesso incidente rimane ferita anche Adriana, sorella di Livia. Una storia tragica di passione per la montagna che non si ferma nemmeno sotto le bombe delle Seconda Guerra mondiale. Una storia “imbrattata” da tal Adriano, irrispettoso e indegno frequentatore di montagne.

duca degli abruzzi targa imbrattata
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