Il transito sul ponte di Via della Fonte a Molina Aterno non è più sicuro: “la resistenza del calcestruzzo sulle spalle del ponte non è più idonea a sorreggere i carichi stradali”.
È critica la situazione a Molina Aterno dove, nel gennaio del 2023, il fiume Aterno in piena aveva fatto parzialmente crollare un altro ponte, il così detto ponte “agli occhiali”. Siamo a poche centinaia di metri da quest’altra struttura che consente di attraversare l’Aterno e che è stata chiusa, con ordinanza urgente, lo scorso 4 gennaio.
“Non potevamo più attendere”, spiega al Capoluogo il sindaco Luigi Fasciani. “Abbiamo ricevuto nei primissimi giorni dell’anno una relazione da parte della società Abruzzo Controlli non distruttivi srl, dalla quale risulta che la struttura non è più idonea a sorreggere i carichi stradali. La situazione è critica”, continua il sindaco che ricorda come, dopo il crollo del ponte della strada provinciale per Secinaro, sul ponte di via della Fonte si sia riversato un notevole traffico veicolare, anche di mezzi pesanti.
Due transenne vietano ora il transito veicolare e pedonale sul ponte di via della Fonte.
“Siamo già in contatto col Genio civile regionale”, prosegue Fasciani. “C’è un finanziamento e sottoscriveremo nei prossimi giorni la convenzione per la messa in sicurezza per un totale di 250mila euro: saranno sufficienti per poter intervenire e accelerare le procedure per consentire di nuovo la percorribilità del ponte in sicurezza, alleviando il disagio per agricoltori e cittadini che percorrono questa strada. Sono disagi che si sommano però a quelli già arrecati dall’interruzione della strada per Secinaro: tutta la zona umida del paese è isolata o comunque raggiungibile in maniera difficoltosa per i tanti agricoltori della zona“.
Il 18 gennaio 2023, lo ricordiamo, crollò parzialmente il “ponte agli occhiali”, struttura situata sulla strada che collega Molina Aterno a Secinaro. In quell’occasione, i detriti trasportati dalla furia dell’acqua lungo il corso del fiume Aterno, gonfiatosi per la grande quantità di pioggia caduta in quei giorni, andarono ad impattare contro la struttura di questo ponte, costruito nel secondo dopoguerra. Il pilastro centrale si ruppe e, fino ad ottobr,e il ponte era rimasto in piedi per via di un grosso tronco incastratosi sotto alla struttura. Il 25 ottobre il ponte è stato rimosso con una maxi gru: la richiesta della Procura, che sta indagando sulle responsabilità di quanto accaduto, era proprio di rimuovere la struttura in maniera integrale, senza frazionarla.
“Il progetto esecutivo è in fase di elaborazione”, continua il sindaco di Molina Aterno. “È finanziato per 2milioni di euro dalla Provincia e speriamo che la ricostruzione avvenga in maniera celere. Solo sul territorio di Molina Aterno attualmente ci sono due ponti interrotti, che causano un disagio non indifferente: è necessario accelerare le procedure”. Per rendere più sicuro l ‘accesso all’area umida del paese, verrà collocato uno specchio all’incrocio con la via Tiburtina, in modo tale da aumentare la sicurezza e la visibilità, soprattutto per i tanti mezzi agricoli che accedono alla zona.