Violenza sulle donne, maltrattamenti in aumento durante le feste
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Violenza sulle donne, sei casi denunciati soltanto nel corso delle settimane natalizie. Scatta il Codice Rosso
Violenza sulle donne, emergenza senza fine. Aumentano i casi di maltrattamenti in famiglia nelle settimane festive: tanti codici rossi per la Procura dell’Aquila.
Sei casi soltanto nel corso delle settimane natalizie. Un bilancio da brividi quello relativo ai dati su presunti maltrattamenti in famiglia a danno delle donne: episodi che, in alcune circostanze, hanno portato anche ad ordinanze di custodia cautelare in carcere o ad allontanamenti dal nucleo familiare, se non addirittura dal Comune. Emergenze alle quali si è trovato subito a rispondere il neonato pool di polizia e carabinieri specializzato nei reati che rientrano nel “Codice Rosso”, la procedura introdotta nel 2019, finalizzata a contrastare la violenza domestica e di genere. Come riporta Il Messaggeronegli ultimi 6 episodi verificatisi la dinamica è stata sempre la stessa: il marito o il compagno che ha usato violenza, insultando o picchiando la compagna davanti ai figli minorenni. In un caso la donna è stata chiusa in casa, in un altro alla donna è stato impedito di recarsi in pronto soccorso, nonostante dolori forti a un rene. Ancora, in una delle situazioni denunciate, la donna è stata spinta pe rie scale, presa per i capelli, trascinata a terra e obbligata ad alzarsi. In tutti i casi l’intervento è stato immediato.
Solo qualche giorno fa Il Capoluogo aveva sottolineato come fossero in aumento le richieste di aiuto rivolte al Centro Antiviolenza dell’Aquila Donatella Tellini, in particolare dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin. Oggi, dati alla mano, è evidente come la coda del 2023 e l’inizio del 2024 abbiano già fatto registrare numeri preoccupanti sul fronte della violenza contro le donne.
Recentemente il sito di data journalism Truenumbers ha pubblicato una ricerca secondo la quale l’Abruzzo è in vetta alla classifica con il più alto tasso di donne uccise nel 2023, l0 0,77 per cento ogni 100mila abitanti. Solo tre settimane fa, prima del periodo natalizio, erano una ventina i fascicoli aperti per presunti casi di atti persecutori o violenza.
