Politica

Elezioni regionali, Gianluca Zelli lancia le candidature di Bernardino Fiorilli e Francesca Persia per Azione Politica

Alle prossime elezioni regionali Berardino Fiorilli e Francesca Persia correranno nelle liste della Lega come espressione di Azione Politica, il movimento fondato da Gianluca Zelli: "L'obiettivo è quello di fare meglio del 2019".

Alle prossime elezioni regionali Berardino Fiorilli e Francesca Persia correranno nelle liste della Lega come espressione di Azione Politica, il movimento fondato da Gianluca Zelli: “L’obiettivo è quello di fare meglio del 2019”.

Sono state presentate nella mattinata di ieri le candidature alle elezioni regionali di Azione Politica, il movimento civico fondato da Gianluca Zelli. Come espressione del movimento, parteciperanno alle elezioni, nelle liste della Lega, il vice presidente del Consiglio comunale di Pescara, Berardino Fiorilli, e l’imprenditrice Francesca Persia. Nella legislatura che va a concludersi, Azione Politica aveva eletto in provincia dell’Aquila Roberto Santangelo, grazie al seggio conquistato con la distribuzione dei “resti”; Santangelo era poi stato eletto vice presidente del Consiglio regionale, ma non più in quota dello stesso movimento, dopo le fibrillazioni tra il movimento di Zelli e Marsilio. A distanza di cinque anni, quindi, Azione Politica torna con le due proposte di Fiorilli e Persia, candidati nelle liste Lega.
Alle due distinte presentazioni dei candidati hanno preso parte il fondatore e presidente regionale di Azione Politica Gianluca Zelli, il segretario regionale della Lega Luigi D’Eramo, il segretario provinciale Emanuele Evangelista e i coordinatori del movimento civico delle tre province di Chieti, Teramo e L’Aquila Luca Maccione, Alessandro Recchiuti e Carlo Genovesi.
“Il lavoro con la Lega – ha sottolineato Zelli – è iniziato da tempo e l’obiettivo è quello di fare meglio del 2019, raggiungendo la doppia cifra alle elezioni del 10 marzo. Il progetto federativo, grazie alle prestigiose candidature che stiamo presentando in questi giorni, ha l’obiettivo di esprimere almeno un candidato per provincia, per conquistare un risultato importante sui vari territori dove governano i nostri amministratori locali. Aspettiamo l’arrivo di Salvini e dei ministri per un supporto valido e concreto e per una interlocuzione continua con la gente”.
Berardino Fiorilli ha spiegato le ragioni della sua scesa in campo per le regionali: “La mia è una scelta dettata soprattutto dalla passione – dice Fiorilli – e dopo tanti anni di esperienza in Comune, come consigliere e come vicepresidente del consiglio, in accordo con tutto il movimento e la confederazione fatta con la Lega, ho deciso di correre per l’Abruzzo. La Regione spesso è un po’ distante come istituzione dai sentimenti dei cittadini e a volte dimentica quei problemi che, invece, riguardano proprio le persone. Io vorrei accorciare questa distanza proprio perché la mia esperienza in Comune mi ha portato a lavorare in prima linea per risolvere i problemi concreti che riguardano proprio i cittadini. Con la Nuova Pescara, e cioè con la fusione dei comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore, si aprirà una realtà ancora più grande che avrà un ruolo fondamentale in tutta la regione. La nostra regione è favolosa, ha attrattive incredibili che spesso scopriamo quando giriamo il nostro Abruzzo. Bisogna puntare su un turismo fruibile e il ruolo trainante in ottica della Nuova Pescara potrà averlo proprio il capoluogo adriatico con il polo turistico e congressuale di Montesilvano e con i servizi realizzati lungo la costa e nelle aree interne. Azione Politica e la Lega, nonostante le due identità diverse, hanno messo in piedi un’ottima intesa. La Lega, inoltre è una realtà ben consolidata con cui ci siamo trovati subito bene”.

“Sono felice di poter rinnovare l’impegno costante e concreto sul territorio, – ha sottolineato da parte sua Francesca Persia – sempre coerente al mio passato all’interno del centro destra. Non abbandono quelli che sono stati da sempre i miei impegni nei confronti dei cittadini e dei territori. In questo mio percorso, con il passaggio da Forza Italia alla Lega, non c’è stata una inversione ad U ma solo un cambio di corsia viaggiando cosi sempre nella stessa direzione. D’altra parte lo aveva ipotizzato, sognato e realizzato il Presidente Berlusconi fondando il PDL con un centro destra unito”.

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