Montagna - l'attesa

Funivia Gran Sasso, Dino Pignatelli convocato a Roma

Corsa contro il tempo per salvare la stagione invernale del Gran Sasso: l'amministratore del Centro Turistico del Gran Sasso, Dino Pignatelli, convocato a Roma. 

Corsa contro il tempo per salvare la stagione invernale del Gran Sasso: l’amministratore del Centro Turistico del Gran Sasso, Dino Pignatelli, convocato a Roma.

Il Gran Sasso aspetta, con la sua funivia ferma, ma qualcosa inizia a muoversi. L’ingegner Pietro Marturano, dirigente generale dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali, ha convocato l’amministratore del CTGS, Dino Pignatelli, a Roma con l’obiettivo di individuare una soluzione che coniughi la sicurezza alle necessità di salvare la stagione invernale.
Come riporta Il Messaggero, la stagione vale circa 2 milioni di euro, se si considera il solo bilancio del Centro turistico, senza contare poi l’intero indotto: tra alberghi, attività e strutture ricettive varie. Solo ieri, Il Capoluogo aveva riportato le dichiarazioni del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, in merito alle criticità relative alla prolungata chiusura e alle conseguenze della situazione di incertezza “che si ripercuotono su Comune, Centro turistico e sull’intero comprensorio, con i suoi operatori”. 

Il nodo è la sicurezza di una delle funi portanti della funivia, come segnalato da un esposto inviato in Prefettura e in Questura. Esposto da cui è scattato prima il blocco della funivia, poi gli ulteriori accertamenti, dopo i risultati positivi dei test precedentemente svolti.
Gli accertamenti sono stati richiesti dall’Agenzia ministeriale, che fa capo al Dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il Centro turistico ha disposto controlli affidati a tecnici esterni e le verifiche avrebbero certificato il rispetto della sicurezza, come riportato dalla relazione ora sul tavolo di Marturano.
Spetterà a lui, adesso, valutare la situazione e capire se sia possibile trovare una soluzione che salvi l’inverno sul Gran Sasso.
Intanto la stagione invernale altrove è già partita, ma la situazione e non è la stessa ovunque. Infatti, se gli impianti che hanno gli strumenti per l’innevamento artificiale sono riusciti ad avviare, finalmente, le piste, approfittando anche delle nevicate in quota degli ultimi giorni – in particolare Roccaraso – l’Altopiano delle Rocche si trova a fare i conti con il ritardo della neve che, inevitabilmente, condiziona la stagione invernale. L’approfondimento del Capoluogo.it

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