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Il Parco Sirente Velino tra le 10 mete da non perdere per Visit Italy

11 gennaio 2024 | 15:51
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Il Parco Sirente Velino tra le 10 mete da non perdere per Visit Italy

La piattaforma di promozione turistica Visit Italy inserisce il Parco Sirente Velino nella classifica delle mete da visitare nel 2024. “Un’oasi naturale ed incontaminata nel cuore dell’Abruzzo”

C’è il Parco Sirente Velino tra le destinazioni italiane da non perdere nel 2024: l’autorevole piattaforma di promozione turistica Visit Italy inserisce il Parco e il borgo di Rocca di Mezzo, che ne ospita la sede, tra le 10 mete da visitare nel corso dell’anno.
“Una meravigliosa oasi naturale nel cuore dell’Abruzzo”, terra dei Borghi del Respiro.

Il nuovo anno si apre con un riconoscimento in più per il Parco Sirente Velino, quello che arriva dalla piattaforma web Visit Italy, che inserisce il Parco nella classifica delle destinazioni ‘top’ da visitare nell’arco del 2024 appena cominciato. Una vetrina importante per il territorio, che viene affiancato da mete turistiche di grande blasone, come Courmayeur, solo una posizione più in alto, Maranello, “casa” della Ferrari, o l’incantevole Tropea.
Perché il Parco Sirente Velino?
“È un territorio incontaminato che offre panorami favolosi lungo i sentieri escursionistici, in estate, o la possibilità di praticare scialpinismo o ciaspolate in inverno”, riporta il portale nel suo approfondimento, in cui il Parco Sirente Velino si piazza al sesto posato nella speciale classifica.
Determinante, quindi, il fattore “incontaminato”: punto di forza dell’area protetta abruzzese che, del resto, trova conferma anche nei diversi paesi ospitati riconosciuti “Borghi del Respiro”. Oltre a Rocca di Mezzo ci sono: Ovindoli, Marano de’ Marsi, Secinaro, Rocca di Cambio, Fontecchio, Fagnano Alto, Civitaretenga e Tione degli Abruzzi. 

“Ciò che conta è esplorare lentamente il Parco, partendo dal pittoresco borgo di Rocca di Mezzo per scoprirne i segreti muovendosi senza fretta, partecipando alla vita rurale e fermandosi ad ascoltare i suoni della natura, meravigliandosi degli splendidi colori e dei dolci profumi.
Le attrazioni e le attività del Parco sono numerose: montagne, grotte, canyon, borghi antichi. E, naturalmente, la straordinaria fauna locale, che comprende orsi, camosci, caprioli e grifoni”.  Quindi il riferimento al calendario 2024 del Parco Sirente Velino, dedicato all’Orsa Amarena.
“Qui la natura è selvaggia e protetta. Il vero scopo del Parco è ricordarci che la natura rappresenta una ricchezza non solo per l’Abruzzo, ma per tutti noi; ed è una ricchezza che va assolutamente celebrata e difesa, oggi e in futuro”, conclude il focus dedicato al Parco.

Francesco d'amore

“Essere inseriti in questa classifica – assieme a mete blasonate e da una piattaforma di notevole interesse internazionale – ci lusinga e ci riempie d’orgoglio, poiché dà l’idea del lavoro di promozione svolto in questi anni di amministrazione e gestione del Parco Sirente Velino”, 
sottolinea il presidente Francesco D’Amore. “Il nostro territorio era soggetto ad un’immagine appannata, che non ne rispecchiava la bellezza. Il Parco Sirente Velino è riuscito a trasformare il suo ruolo di ‘Cenerentola d’Abruzzo’ tra le aree protette attraverso un lavoro a 360 gradi, che ha visto un’unità di intenti fondamentale tra governance e comunità, anche grazie al lavoro prezioso del Consiglio direttivo e della Comunità del Parco. Importantissima, inoltre, la costante collaborazione con la Regione, per cui oggi voglio ringraziare l’assessore regionale ai Parchi Emanuele Imprudente. Tutela, consapevolezza e sviluppo: abbiamo cercato di tracciare la strada di un futuro sostenibile e fruttuoso. Continuando a remare tutti nella stessa direzione, sono sicuro che l’immagine del Parco non potrà che crescere ancora”. 

parco sirente velino