Il fuoco di Sant’Antonio torna a scaldare Marruci, la forza di una tradizione

Le celebrazioni in onore di Sant’Antonio Abate tornano a scaldare Marruci e Pizzoli
Le celebrazioni in onore di Sant’Antonio Abate tornano a scaldare Marruci di Pizzoli: cinque giorni di riti, tra religione e folclore, perché le tradizioni vanno onorate e offrono sempre l’occasione per riunire l’intera comunità. Viva Sant’Antonio!
Si partirà oggi – con la santa messa alle 18 e poi l’accensione del tradizionale fuoco – con le celebrazioni in onore di Sant’Antonio Abate, ricorrenza che raccoglie la comunità di Pizzoli nelle cerimonie dedicate al santo Patrono degli animali. Una festa che, storicamente, si svolge nella chiesa di Marruci di Pizzoli, luogo di devozione a Sant’Antonio Abate e alla Madonna della Neve. Lì, una piccola nicchia contiene la statua del Santo e dinanzi all’edificio sacro, nel giorno di Sant’Antonio, rivive il rito della tradizionale benedizione degli animali, prima dell’asta.
La festa si caratterizza, quindi, di vari momenti: il “focaraccio”, la messa con la benedizione degli animali, il giro bandistico per il paese, la processione delle statue di Sant’Antonio Abate e della Madonna della Neve, accompagnate anche dalla banda, l’asta tradizionale con prodotti tipici locali ed infine lo spettacolo pirotecnico conclusivo. Una tradizione che si rinnova di anno in anno riuscendo, allo stesso tempo, a mantenere i caratteri fondamentali che la contraddistinguono, ciò la rende una celebrazione molto sentita.
“Grazie a tutti quelli che hanno contribuito e partecipato alla realizzazione dell’evento, vi aspettiamo numerosi! Soprattutto, viva Sant’Antonio!”, il messaggio del comitato organizzatore.
In foto qualche momento delle passate edizioni
Le locandine illustrano il programma completo della giornate dedicate a Sant’Antonio in programma a Marruci: le celebrazioni partiranno oggi, 17 gennaio, e si concluderanno domenica.