Superstrada L’Aquila Amatrice, bloccata la pratica del quinto lotto

Il ministero contesta la divisione in stralci del quinto lotto della Superstrada L’Aquila Amatrice, pratica bloccata. L’ira del sindaco Giorgi: “Rischiamo di perdere i fondi del Pnrr”. Intanto l’Anas ricorre al TAR.

Tutto fermo per quanto riguarda la pratica del quinto lotto della Superstrada L’Aquila Amatrice, il tratto che va Montereale ai confini del Lazio. Il problema è sorto a seguito del parere rilasciato dal Ministero dell’Ambiente, che di fatto contesta la suddivisione dei primi due stralci, di cui il primo già finanziato con 22 milioni di euro del fondo per i Crateri sismici del Pnrr, a cui va “riunito”, sempre secondo lo stesso Ministero, il secondo – quello relativo alla lunga galleria, che non è stata ancora progettata. Risultato, pratica bloccata e diversi passaggi burocratici da rifare. Ma c’è di più: “Ci si riempie tanto la bocca di rilancio delle aree interne, – dice il sindaco di Montereale, Massimiliano Giorgi a Il Centro – lo Stato permette di bruciare i tempi per rispettare le scadenze del Pnrr, poi ci si blocca per ‘questioni di lana caprina’. Abbiamo dato l’anima, ci siamo spesi con fatica immane, per questo progetto atteso da decenni. Si sono spese con forza anche la struttura commissariale del post-sisma e l’Anas, ora rischiamo di perdere pure i fondi. Auspico l’intervento del presidente Marco Marsilio, a cui scriverò”.
Insomma, il rischio è quello di non rispettare i tempi contingentati del Pnrr e quindi perdere i finanziamenti. Intanto l’Anas ha presentato ricorso al TAR del Lazio.

Il quinto lotto: si tratta di 7,1 chilometri; primo stralcio da 3,6 chilometri prevede una variante alla statale 260 Picente e l’adeguamento del tratto esistente. Il secondo riguarda una galleria per attraversare la frazione di Aringo. Totale 93,5 milioni di euro.