Celano, terminati i lavori sulla Tiburtina

Sono terminati i lavori sulla Tiburtina a Celano, ora partono i rilievi sul viadotto della Foce per la demolizione e la ricostruzione.
Sono terminati i lavori sulla Tiburtina a Celano, ora partono i rilievi sul viadotto della Foce per la demolizione e la ricostruzione.
Nell’ambito delle più ampie politiche di manutenzione, adeguamento e sostenibilità, continua la messa in sicurezza delle infrastrutture stradali a Celano. “Sono terminati in questi giorni i lavori di realizzazione della rotonda e degli spartitraffico al km 128+000. Interventi necessari per la messa in sicurezza e per una migliore e più fluida viabilità della Strada Statale 5 Via Tiburtina Valeria, in corrispondenza delle rampe di accesso al casello autostradale della A25 Aielli-Celano”, è quanto afferma il sindaco di Celano, Settimio Santilli.
La Tiburtina Valeria, già teatro in passato d’incidenti purtroppo mortali, è una strada sempre più trafficata e in diversi tratti molto pericolosa. Per quanto concerne il territorio che insiste tra Celano ed Aielli sono stati fatti già diversi interventi di allargamento della carreggiata e realizzazione di rotonde. Altri saranno necessari nel tratto che congiunge Celano a Paterno.
Iniziano mercoledì 24 gennaio, invece, i sondaggi geognostici sul viadotto della Foce. In questo caso i rilievi sono necessari alla progettazione esecutiva dei lavori di demolizione, ricostruzione e messa in sicurezza del viadotto, sormontato dall’autostrada A25, che più volte è stato segnalato per le problematiche strutturali che ha registrato nel corso degli anni. “Per effettuare i sondaggi – continua il sindaco Santilli – si renderà necessaria l’occupazione parziale della carreggiata stradale in via della Fonte, assicurando una larghezza residua maggiore o uguale a metri 5.60 e tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato. Il viadotto presentava serie criticità strutturali che segnalavamo da tempo. La demolizione e ricostruzione dello stesso ci sembra la scelta migliore, perché va nella direzione dell’applicazione delle tecniche antisismiche più all’avanguardia per la tutela della sicurezza degli utenti”.