Mario Quaglieri in corsa alle elezioni regionali: “In cinque anni tanti successi da portare avanti nella prossima legislatura”

Mario Quaglieri candidato alle elezioni regionali 2024. L’intervista nello spazio elettorale del Capoluogo. “Sono sicuro che il centrodestra verrà riconfermato e nei prossimi 5 anni l’Abruzzo avrà coperto il gap che lo separa dalle regioni più avanzate”.

“A livello regionale abbiamo messo in campo un bagaglio di esperienza importante; ho ricoperto molti ruoli, da iniziale consigliere comunale di opposizione nel mio paese, a vicesindaco e due volte sindaco. Nel 2019 parte quest’avventura in Regione, iniziata come una scommessa di territorio; la scommessa di un gruppo di amici che, forti di un’esperienza amministrativa importante, ha cercato di portare quel bagaglio di esperienza sul livello regionale”.  Così Mario Quaglieri, assessore regionale uscente e candidato con FdI alle prossime elezioni regionali di marzo. “Ho avuto il ruolo di presidente della V commissione, raggiungendo grandi successi. Ricordiamo nel 2019 la modifica della legge sulla medicina dello sport o l’altro grande risultato di aver portato a termine la legge quadro su cultura e turismo. L’Abruzzo era dotato di una miriade di piccole leggi che interessavano in maniera circoscritta il settore, siamo riusciti a racchiudere tutte quelle leggine in una legge quadro, determinando traguardi e obiettivi in maniera stabile e continuativa”.
Altro capitolo importante, quello sulla rete ospedaliera: “Un passaggio fondamentale che ridà dignità programmatoria a una regione che per 30 anni non l’aveva avuta; tutte le precedenti reti erano state formulate da commissari, questa è la prima formulata, scritta e approvata da un organo di maggioranza politica con ottica di sviluppo importante per quanto riguarda sanità. Tutto ciò svincola l’edilizia sanitaria e mi ripropongo per vigilare sugli sviluppi; avremo la possibilità di costruire nuove strutture sanitarie per dare dignità all’accoglienza sanitaria dei nostri cittadini”.
Per quanto riguarda il futuro, “se, come sono sicuro, il centrodestra verrà riconfermato, nei prossimi cinque anni l’Abruzzo avrà coperto il gap che lo separa dalle regioni più avanzate d’Italia. Abbiamo avuto cinque anni per programmare, nei prossimi cinque si concretizzeranno tanti importanti progetti.

L’intervista

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