Goriano Sicoli,pochi treni e nessun bus: assemblea pubblica sulla mobilità

Sempre più difficile per i cittadini della Valle Subequana e, in particolare, di Goriano Sicoli, usufruire dei mezzi pubblici. Convocata assemblea pubblica. “Ad oggi purtroppo le richieste sono risultate inascoltate”, commenta il vice sindaco De Sanctis.
Sempre più difficile per i cittadini della Valle Subequana e, in particolare, di Goriano Sicoli, usufruire dei mezzi pubblici. Sulla linea ferroviaria Roma – Pescara negli ultimi anni si sono ridotte sempre più le fermate nella stazione subequana, tanto da rendere impossibile raggiungere la Capitale in treno alle prime luci del giorno.
Non solo: i frequenti ritardi delle corse dirette a Sulmona costringono studenti e pendolari a continui ritardi. E un’alternativa pubblica, al momento, non c’è, visto che nessun bus passa da Goriano Sicoli. Una situazione pesante per quanti vorrebbero rimanere ad abitare in questa zona, ma si trovano costretti ad affrontare spese e sacrifici per poterlo fare. L’alternativa? Andare via: esattamente quello che si cerca di combattere con le recenti politiche antispopolamento. Da qui, l’iniziativa, nata dai cittadini, di coinvolgere altri abitanti e istituzioni dei territori interessati nell’incontro che si terrà nella sala Consiliare di Goriano sabato dalle 16.30. Un incontro aperto a tutti in cui verranno ribadite necessità, problematiche e fatte proposte.
“Dal 2016 ad oggi abbiamo spesso affrontato il tema della mobilità insieme agli attori protagonisti (Regione Abruzzo e Trenitalia Ferrovie Dello Stato Italiano) senza tuttavia riuscire ad avere le risposte desiderate“, commenta Massimiliano De Sanctis, vicesindaco di Goriano Sicoli. “In fondo, si chiede solo di poter usufruire di un servizio fondamentale per il cittadino: la mobilità.
Detto questo, è giusto ricordare che nell’incontro con il Presidente della giunta regionale Marco Marsilio del 27 ottobre scorso il Sindaco Marganelli ha illustrato le problematiche della mobilità che costringono decine di lavoratori Gorianesi a viaggiare con mezzi propri per raggiungere il posto di lavoro, ed ha consegnato una relazione dettagliata nelle mani del Presidente”.
“Ad oggi purtroppo le richieste sono risultate inascoltate, quindi auspichiamo che la presenza dei sindaci e dei cittadini del territorio a questa assemblea pubblica possa essere da stimolo per i responsabili a rivedere i loro piani,seppur sapendo che l’orario attualmente in vigore non può essere modificato fino a giugno. Dobbiamo dare forza e voce alle istanze delle comunità delle aree interne, che risultano essere sempre più isolate”