A 30 anni dalla sua scomparsa, L’ Aquila 1927 ed i suoi tifosi ricordano Nicola Mezzacappa, untrà rossoblù morto il 30 gennaio 1994, a soli 24 anni, a causa di un incidente stradale.
Nicola Mezzacappa era uscito di casa per una giornata di festa: con i suoi amici, altri tifosi aquilani, si era messo in viaggio per seguire la squadra nella trasferta di Pontedera. Sull’Autostrada del Sole, poco prima dello svincolo di Firenze Sud, l’autovettura si ribaltò sulla carreggiata: purtroppo in quel tragico incidente morì sul colpo Nicola, mentre gli altri 4 ragazzi che erano con lui rimasero gravemente feriti. Dopo l’incidente i tifosi del Pontedera promossero una sottoscrizione in favore di Nicola e simbolicamente scambiarono le sciarpe in curva durante la partita di ritorno.
Uno dei feriti – ha ricordato qualche anno fa Paolo Rosati, entrò in coma per uscirvi fortunatamente dopo poco più di due settimane, grazie alle varie e consuete cure farmacologiche e, sembra, grazie anche alla cosiddetta “terapia di stimoli” tramite l’ascolto, per mezzo di cuffiette, dei suoni registrati di cori e slogan della tifoseria aquilana. I primi a transitare sul luogo dell’incidente furono proprio altri tifosi rossoblù che, viaggiando a poca distanza e vedendo l’abitacolo incidentato e la targa con la sigla “AQ”, capiscono subito del coinvolgimento nell’incidente di altri tifosi aquilani. Così, poco dopo la metà del primo tempo, successivamente alla comunicazione data anche al Presidente aquilano, in pochi minuti la notizia fece il giro dello stadio, arrivando anche alle orecchie degli altri supporters rossoblù presenti nel settore ospiti che rimasero increduli di fronte alla notizia dell’accaduto, con il resto della partita e la netta sconfitta de L’Aquila (0-6) che, inevitabilmente, passarono in secondo piano.
