“Sarò l’angelo custode dei miei artisti. 4 ragazzi bravissimi, 4 canzoni straordinarie che raccontano tanto della loro personalità. Siamo stanchi e carichi, non vediamo l’ora che si alzi il sipario!”. Il maestro e direttore d’orchestra teramano Enrico Melozzi c’è, ed è super carico per il “suo” ottavo Festival di Sanremo. Allegro e colorato, inarrestabile come sempre, non vede l’ora che inizi la 74′ edizione della kermesse, “Sempre con l’Abruzzo nel cuore!”.
Farsi raccontare Sanremo da Enrico Melozzi porta a compiere un viaggio e magicamente trasporta lì, nella città dei fiori, sotto le scenografie di Gaetano e Maria Chiara Castelli a ritmo di musiche diverse che riescono come per incantesimo ad abbracciare ogni stile e tutte le generazioni. Da grande artiste qual’è, Melozzi ha un suo rituale che verrà rispettato anche per quanto riguarda il look. “Ho preparato i miei outfit da tempo, anche per questa edizione mi seguirà Luigi Bianchi con cui ho un rapporto ultra decennale. Ho voluto metterci del mio acquistando dei mantelli su misura, molto particolari e che mi rappresentano molto”, spiega il direttore d’orchestra sentito dal Capoluogo.it.
Il rapporto di Melozzi con Sanremo inizia nel 2012 quando dirige l’orchestra per Noemi in “Sono solo parole” e continua, sempre con Noemi, nel 2014 con “Bagnati dal sole” e “Un uomo è un albero”. Il 2019 è la volta di Achille Lauro che debutta con “Rolls Royce” e nel 2020 è addirittura il direttore che dirige più artisti. Tra questi i Pinguini Tattici Nucleari con “Ringo Starr” (che conquistarono il secondo posto). Nel 2021 dirige Fasma e i Måneskin per per cui realizza uno speciale arrangiamento di archi sul brano “Zitti e buoni” che vincerà prima il Festival e poi l’Eurovision Song Contest. Nel 2022 ha diretto Highsnob & Hu, Ana Mena e Giusy Ferreri, in gara, oltre ai Måneskin (ospiti), mentre nel 2023 ha diretto Gianluca Grignani e Mr.Rain, Sethu e i Måneskin (ospiti) Nel 2024, Enrico Melozzi torna a Sanremo e lo fa dirigendo l’orchestra per ben quattro artisti: Mr Rain col brano “Due altalene”, Ghali con “Casa mia”, Gazzelle con “Tutto qui” e i Bunker44 con “Governo Punk”. Quattro artisti giovani, che rappresentano le nuove voci del pop, del rap, del rock italiano e che hanno visto in Enrico Melozzi la giusta mano per vivere al meglio l’atmosfera e le emozioni che solo il Festival di Sanremo sa regalare.
E come un Cavaliere di Malta d’altri tempi, con il suo mantello, ma senza spada e “armato” di bacchetta e spartiti, Enrico Melozzi quest’anno dirigerà 4 grandi artisti “Tanto diversi tra loro, ma tutti bravissimi, intraprendenti e con tantissima voglia di emergere e imparare. I brani sono stupendi, nuovi, di altissimo livello”, chiarisce il Maestro.
“Non vedo l’ora di iniziare: è sempre un piacere e un onore poterli seguire e vederli crescere. Per me è un buon periodo, fatto di tanto lavoro; adesso sono a Sanremo, ma sono già pronto, carico e impaziente per tutto ciò che ci sarà dopo. Stiamo lavorando alla prossima edizione della Notte dei Serpenti e qui sono alla ricerca di tanti ospiti straordinari che parteciperanno la prossima estate al nostro evento 100% Made in Abruzzo”.
La Notte dei serpenti è il più grande evento mai realizzato in Abruzzo, pensato, ideato e diretto dal maestro, violoncellista e direttore d’orchestra Enrico Melozzi. Un mega concerto che ha riunito a Pescara, allo Stadio del Mare, circa 10 mila persone, trasmesso poi a fine agosto sulla Rai, il cui fine è quello di omaggiare tutto l’Abruzzo, dall’interno alla costa, creando un momento di straordinaria rilevanza culturale, raccontando la storia di un popolo e di un territorio in chiave diversa, quasi magica, “dialettizzando” la musica pop italiana. Con Mr Rain durante la Notte dei Serpenti hanno portato sul palco “Nu seme nu” versione rivisitata di “Supereroi”. “Anche da qui, dalla riviera stiamo lavorando a qualcosa di bellissimo per prossima estate. Intanto sono certo che le canzoni del Festival piaceranno tantissimo!“, assicura Melozzi.
Scopriamo con il maestro Melozzi i 4 pezzi dei suoi ragazzi: la canzone di Mr Rain è “Due altalene”, Ghali, “Casa mia”, Gazzelle, “Tutto qui” e i Bunker 44, “Governo Punk”. Mentre per le cover Mr.Rain con i Gemelli Diversi si esibiranno nella iconica “Mary”, Ghali con il noto produttore tunisino Rat Chopper porterà un medley intitolato “Italiano Vero”, i Bnkr44 con Pino D’Angiò faranno “Quale Idea”.
“Abbiamo lavorato moltissimo, ogni pezzo è semplicemente perfetto. Gazzelle è un poeta di grande statura artistica e il pezzo è bello e profondo, la cover di “Notte prima degli esami” con Fulminacci è davvero di classe e sono felice perchè si tratta di una pietra miliare della nostra musica. Bnkr44 è una vera novità, energia pura, un vento di freschezza giovanile, una boy band punk di ragazzi d’oro, scherzosi, geniali che sapranno dire la loro durante la serata dedicata alle cover. Ghali è ormai un colosso, porta un pezzo intelligente con una visione politica visionaria che abbraccia i temi dei confini e delle diversità. Mr Rain è un poeta profondo, abbiamo scelto un pezzo curato, delicato, adatto a un musicista del suo calibro , anche la cover con i Gemelli Diversi sono certo che vi lascerà senza fiato”.
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