Il CSI incontra i ragazzi dell’Istituto Serpieri, effetti positivi e negativi dei media

Il CSI L’Aquila incontra i ragazzi dell’Istituto Serpieri di Pratola Peligna e Castel di Sangro
Lezione di Media Education a cura del CSI ai ragazzi dell’Istituto Serpieri di Pratola Peligna e Castel di Sangro. Luci accese sugli effetti dei media.
Il CSI L’Aquila incontra i ragazzi dell’Istituto Serpieri di Pratola Peligna e Castel di Sangro, presenti il Presidente Provinciale dottor Luca Tarquini e l’avvocato Alessandro Maturo, che hanno relazionato sugli effetti positivi e negativi dei MEDIA. L’intervento è iniziato parlando di un fatto di cronaca, lo scorso anno uno youtuber romano percorreva a 120km/h una strada urbana e, perso il controllo del mezzo, urtava una smart uccidendo un bambino presente all’interno del veicolo. Sopravviveva la madre.
È notizia di ieri che lo youtuber ha patteggiato una pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione. Cosa ha creato questa situazione? Il non porsi delle domande. Se lo youtuber si fosse chiesto: “Cosa dice la legge? Perché queste regole? Quali sono le conseguenze delle mie azioni? Quali sono le conseguenze delle conseguenze?”, forse la storia sarebbe stata diversa e il bimbo sarebbe ancora vivo.

Oggi il CSI ha sottoposto ai ragazzi questa storia e, con essa, l’importanza del porsi delle domande, di conoscere il mondo e la vita, di essere curiosi e responsabili. Di conoscere le conseguenze delle nostre azioni e le conseguenze delle conseguenze. I ragazzi del Serpieri sono stati attenti e partecipi. È bello vedere la loro curiosità ed intelligenza in azione. I ragazzi hanno un potenziale intatto che va opportunamente stimolato per potersi attualizzare. Il nostro messaggio è stato: utilizzare la tecnologia per conoscere il mondo, poi chiarire i propri obiettivi nella vita e, infine, usare la tecnologia per realizzare gli obiettivi. In una parola: “Sono io ad utilizzare la tecnologia non la tecnologia ad usare me”.
Ricordiamo che è stato possibile realizzare il progetto grazie al patrocinio e contributo della Regione Abruzzo, per cui si ringrazia il vice presidente della giunta regionale Emanuele Imprudente, l’assessore al sociale Pietro Quaresimale ed il Presidente Corecom Abruzzo Giuseppe La Rana, si ringrazia altresì della collaborazione l’Università degli Studi di L’Aquila del corso di laurea in Scienze Motorie e le tre Diocesi della provincia.