Scivolano da una parete del Gran Sasso, restano feriti due alpinisti.
Si è reso necessario l’intervento dell’elisoccorso per recuperare due alpinisti pescaresi, un uomo e una donna, scivolati lungo il canale Bissolati del Corno Grande. Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, la donna sarebbe scivolata ed avrebbe travolto il compagno sotto di lei, trascinandolo verso valle. Entrambi hanno riportato traumi importanti, motivo per il quale si è subito mosso l’elisoccorso dell’Aquila, coadiuvato dall’equipaggio del soccorso alpino e speleologico. Entrambi i feriti sono stati quindi trasferiti nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila per gli accertamenti sanitari del caso.
Solo ieri si erano verificati altri due incidenti sul Gran Sasso, meta particolarmente gettonata dagli appassionati della montagna, soprattutto nel fine settimana.
Uno di questi aveva visto coinvolte due escursioniste che, approfittando delle buone condizioni meteorologiche per effettuare un’escursione, sono state raggiunte da una caduta massiccia di sassi. È successo nella tarda mattinata di ieri a due ragazze che, scendendo da Pizzo Cefalone, sono state investite da una scarica di sassi: una di loro ha riportato diverse ferite, rendendo quindi necessario l’intervento del personale medico del 118 in elicottero.
Dopo poco tempo, sul posto è sbarcato il tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Abruzzo (Cnsas) che ha coadiuvato l’equipe medica di bordo nelle operazioni di stabilizzazione e recupero di entrambe le ragazze, trasportate all’ospedale dell’Aquila. Le condizioni di salute dell’escursionista ferita non sono state giudicate gravi.
Sicurezza in montagna, l’intervista all’esperto
Lo scorso 3 gennaio, dopo l’ennesimo incidente mortale in montagna del 2023 – Marco Pecoraio, 58 anni, che ha perso la vita il 31 dicembre sul Gran Sasso, a Pizzo Cefalone – il Capoluogo aveva sentito Paolo Passalacqua, comandante della Stazione di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza dell’Aquila che ha sottolineato l’importanza della preparazione di ogni escursione. “È complicato fare una lista delle regole di sicurezza, poiché l’ambiente montagna – anche su un singolo sentiero – può presentare situazioni diverse in cui bisognerà mettere in atto comportamenti opportuni e ricorrere a strumenti adatti al contesto incontrato. Di sicuro attualmente c’è poca neve, tuttavia ne basta pochissima per rendere il nostro itinerario pericoloso, se non si è correttamente attrezzati. Per questo, bisogna predisporre un programma fattibile, studiare il meteo, informarsi sul percorso e partire attrezzati”.