I trattori tornano a L’Aquila, la protesta non si ferma

“Saremo a L’Aquila nel giorno dell’ultimo Consiglio regionale”. Con queste parole il fronte degli agricoltori in protesta annuncia la nuova manifestazione nel capoluogo.

Grande partecipazione e sostegno nella tre giorni di protesta che ha aperto il mese di febbraio a L’Aquila. Striscioni, corteo, cori: una sfilata che ha mandato in tilt il traffico sulla Ss17 e che è stata immortalata sui social. La protesta dei trattori non accenna a placarsi, anzi. Gli agricoltori rilanciano ed annunciano una nuova manifestazione contro i rincari che gravano sul settore e le politiche dell’Unione Europea che penalizzano il comparto.
Una protesta che ha riempito anche la statale in Alto Sangro, in marcia fino alla Fondovalle. Tra le problematiche che gravano sul settore anche quella legata alla fauna selvatica che continua a penalizzare il lavoro degli agricoltori, a cui adesso va ad aggiungersi l’obbligo di tenere incolto il 4% dei terreni seminati sopra i dieci ettari. Agricoltori che adesso, come riporta Il Centro, sono sono già pronti a tornare a L’Aquila, questa volta dinanzi all’Emiciclo, in occasione dell’ultima seduta del Consiglio regionale.