Massimo Verrecchia in corsa alle elezioni regionali: Il futuro riparta dal buon lavoro di una squadra compatta

Massimo Verrecchia candidato alle prossime elezioni regionali del 10 marzo 2024 ospite negli studi del Capoluogo. Capo di gabinetto per quattro anni del presidente Marsilio e, ad oggi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, porta la sua lunga esperienza amministrativa e politica nella sua nuova sfida elettorale. “Gli abruzzesi sapranno riconoscerci il buon operato svolto in questi anni. Ripartiamo dalle certezze”. 

SPAZIO ELETTORALE – Dirigente di ruolo della regione Abruzzo da ben 24 anni, Massimo Verrecchia, dopo numerose esperienze politiche ed amministrative – iniziate con la carica da vice sindaco della sua città, Avezzano, a soli 26 anni – scende nuovamente in campo in vista delle prossime elezioni regionali. Ai microfoni del Capoluogo.it Verrecchia ha dichiarato: “L’esperienza maturata nei vari enti – dal ruolo di amministratore locale, agli anni da capo gabinetto del Presidente Marsilio – mi ha permesso di coniugare necessità politiche ed amministrative e di portare avanti iniziative e progetti. Un lavoro totale, perché bisogna costruire atti e programmi e bisogna farlo senza mai distaccarsi dal territorio, per lavorare in risposta alle esigenze di chi espone e rappresenta le problematiche delle nostre aree. Un lavoro, quindi, che parte dall’ascolto della gente e che da qui si sviluppa. Oggi, se dovessi fare un bilancio, potrei dire che, nonostante la pandemia e i rallentamenti che essa ha comportato, molti sono stati i progetti realizzati e quelli in dirittura d’arrivo: siamo convinti, infatti, che gli abruzzesi sapranno riconoscerci questo buon operato. Il presidente Marsilio è stato un punto fermo, ha lavorato ascoltando i partiti e siamo riusciti a creare una squadra compatta”.

Abruzzo e aree interne. Il punto di vista di Massimo Verrecchia. “Gli anni di lavoro svolti nel territorio, in particolare in quello della provincia dell’Aquila, mi permettono oggi di dire che devono esser già chiari gli obiettivi che riguardano da vicino il futuro delle aree interne. Obiettivi che seguono la strada già intrapresa dall’attuale amministrazione regionale, combattendo denatalità e spopolamento di questi territori. Questa politica già avviata credo debba essere, inoltre, affiancata da un generale rafforzamento delle opere infrastrutturali, come sta avvenendo con la Pescara – Roma. Quindi sarà importante portare avanti politiche che incentivino la natalità e i servizi, per frenare l’abbandono dei nostri territori”.