Ex Asilo occupato, diventerà un centro sociale multigenerazionale

6 febbraio 2024 | 10:15
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Ex Asilo occupato, diventerà un centro sociale multigenerazionale

L’AQUILA – Il punto sull’iter che farà dell’ex Asilo occupato un centro sociale multigenerazionale. Il vicensindaco Raffaele Daniele: “Su gestione favoriremo la più ampia partecipazione possibile”.

L’AQUILA – Il punto sull’iter che farà dell’ex Asilo occupato un centro sociale multigenerazionale. Il vicensindaco Raffaele Daniele: “Su gestione favoriremo la più ampia partecipazione possibile”.

Nell’ultima seduta di Consiglio comunale, su interrogazione del consigliere comunale Lorenzo Rotellini, il vicesindaco Raffaele Daniele ha fatto il punto sull’iter che sta interessando i lavori all’ex Asilo occupato. Un progetto, come ha ricordato lo stesso vicesindaco, partito nel 20214 con i 2 milioni di euro del Fondo Politiche giovanili e 500mila euro donati dalla Spi Cgil: “Il 10 luglio 2023 sono terminati i lavori e lo scorso 3 ottobre il Genio civile ha trasmesso la certificazione di collaudo statico della struttura, ma si attende ancora – dallo stesso Genio civile – rilascio del certificato di collaudo statico relativo ai lavori dei rinforzi strutturali del muro di contenimento lato università, resosi necessario per una muratura collassata. Sono state inoltre acquisite le conformità degli impianti ed è in corso l’attivazione delle forniture”.
Per quanto riguarda la destinazione d’uso, la struttura passa da asilo a “centro sociale multigenerazionale“: “Le attività del centro anziani sono state pensate al piano terra, dove ci saranno aule di aggregazione, area per una piccola zona ristoro, con accesso diretto al giardino esterno; al piano mezzano, con accesso da via Duca degli Abruzzi, ci saranno le attività aperte al pubblico e al servizio della cittadinanza, come l’InformaGiovani, la Consulta giovanile, sale mostre e sale conferenza. Al primo piano, spazi per laboratori, incontri e aule multimediali. Al primo piano ci sarà anche un’area adeguatamente insonorizzata che potrà essere utilizzata come sala prove dai ragazzi. Anche qui ci sarà un punto ristoro, con forme architettoniche particolari”.
Per quanto riguarda invece la gestione, “una volta terminato l’iter procederemo con i bandi, favorendo la più larga partecipazione possibile”.

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