Sanremo 2024

Sanremo 2024, le pagelle di Filippo Flocco ai look della prima serata

Sanremo 2024: il Festival non sarebbe la stessa cosa senza le pagelle ai look della prima serata con i promossi e i bocciati di Filippo Flocco.

Ci siamo: l’attesa è finita! Si alza il sipario sulla 74’edizione del Festival di Sanremo. Orecchie dritte per scoprire le 30 canzoni in gara e cominciare a fare pronostici sul vincitore, ma gli occhi sono puntati anche sui look, sul make up e sulle acconciature di cantanti, ospiti, conduttori e co-conduttrici. A dare i voti agli outfits, anche quest’anno ci sarà lo stilista teramano Filippo Flocco, ambasciatore della moda nel mondo.

Insieme a Flippo Flocco anche il contributo dei nostri lettori: pubblicheremo infatti i giudizi più simpatici e irriverenti tra i commenti al nostro articolo. Implacabile nei suoi giudizi, mai tenero, anzi forse un po’ severo, Filippo Flocco sa bene che tra eleganza e shock, passando per stile e provocazione, la vera gara che si consumerà durante tutta questa settimana sul palco dell’Ariston nella splendida Sanremo è anche quella combattuta a colpi di look, capi e mise pensati dagli stilisti da mesi per stupire chi è a casa o mandare qualche oggetto ‘sold out’ come accaduto nel 2020 con i calzini Gucci indossati da Achille Lauro. È stato proprio lui, Achille Lauro, a cambiare il modo di vedere Sanremo, durante la 70esima edizione scelse quattro look sbalorditivi sempre di Gucci: San Francesco, Ziggy Stardust, la Marchesa Luisa Casati e Elisabetta I Tudor. Per non parlare dei Maneskin che l’anno dopo vinsero il festival vestiti da Etro con body trasparenti e sgambati decisamente nude look, teatrali e sexy.

Ecco le nostre pagelle

In ogni caso ci siamo dentro: Da un Marco Mengoni elegante come non mai a un paio di look da matrimonio (Sangiovanni e Fiorella Mannoia). Perfino Ama ha rinunciato ai soliti sbrilluccichii per uno smoking bianco. Menzione speciale e d’onore per il nostro direttore d’orchestra teramano Enrico Melozzi, al suo ottavo Sanremo. Quest’anno dirige Mr Rain, Gazzelle, Bnkr44 e Ghali. Ottavo Sanremo e un bel 10 e lode in pagella, perchè Melozzi oltre a non sbagliare una nota, in quanto a look non è secondo a nessuno (aspettiamo con ansia i suoi mantelli da Cavaliere di Malta e gli occhialoni vintage anni ’60). Anche quest’anno sarà seguito dallo stylist Luigi Bianchi con cui ha una collaborazione lavorativa ultra decennale: “Maestro, le giacche che avete scelte ci piacciono!”.

Flocco è partito con lo smoking di Amadeus, che si becca un bel 10: “Lo smoking di Amadeus mi piace se non un altro perché l’ho fatto uguale 8 anni fa per un’azienda italiana che lavora con l’America”.  Convince anche Clara Soccini, prima cantante in gara, con un long dress metallizzato dal design spaziale, strutturato sui fianchi, con effetti cangianti sui toni del viola: una scelta coraggiosa visto che dietro le quinte si dice dice che Ama non ami affatto questo colore e lo abbia bandito dal palco. Lo styling di Francesco Vavallo, che ha scelto una spettacolare creazione di  Armani Privé, le fanno prendere un bel 9. “Bella … Abito bellissimo. La canzone ad un primo ascolto mi piace meno… Ma penso che sia secondario. Diventerà una hit probabilmente”.

Un bel 9 al primo co-conduttore, Marco Mengoni, vincitore della scorsa edizione, ma Flocco è sempre irriverente: “perché Marco Mengoni parla al pubblico come io parlavo a mia nonna scandendo le parole perché era diventata sorda? Comunque lui bono come il pane…9”.  Sangiovanni, vestito da Valentina Motta e Federica Olmi è il primo a prendere il voto caustico di Flocco, un modesto 5 con un  total white del brand  GCDS di Giuliano Calza. Apprezzo il riciclo degli abiti, anche quello di Sangiovanni che gli ha dato il fratello più grande è sempre un bel capo”.  “Questo si è fregato il vestito dello zio pienotto”, aggiunge Maria Teresa.

Una grande presenza scenica per Fiorella Mannoia, per la sesta volta a Sanremo, come una sirena appena uscita dal mare, ha cantato un inno alla potenza delle donne dal ritmo travolgente, con un abito lungo in pizzo bianco di un brand iconico del Made in Italy, Luisa Spagnoli, a piedi nudi – come da copione – prende da Flocco un bel 7. “Immortale”. Un 10 sulla fiducia per il primo super ospite, Zlatan Ibrahimovic, in smoking “luminoso”: “Roba da prendere la galera per molestie”, è il commento unanime.

Novità di questo Sanremo i La Sad, trio punk giovane, sul palco con creste fluo, in tema con il Carnevale. Il percorso estetico del trio è seguito dallo stylist Pablo Patané che ha scelto completi con giacca con un top scultura gioiello dal design anatomico, che non convincono il nostro Flocco. “Ma ca fatte chisse? – scrive Giulia – San Capriele a mi'”. Per Flocco è 5. “La Sad…Perché l’ho vissuto il periodo del punk, mi sembra tanto rivista sta cosa…Però alle nuove generazioni piacerà tanto perché fa anticonformista, rebel. Zia Concettina si fa la croce perché questi saranno pure satanisti. Voto 5”. 

Confermato a pieni voti Marco Mengoni che ha cantato “2 vite” la canzone con cui ha vinto Sanremo nel 2023, indossando per questa esibizione carica di emozione un top dalla manifattura raffinatissima, realizzato con una rete impreziosita da micro cristalli e perline e firmato Emporio Armani. Il match è con un paio di pantaloni scuri che completano il tutto senza togliere attenzione al pezzo chiave. I gioielli sono Tiffany & Co“Confermo il 9 su Mengoni, anzi 10 per questa maglia ragnatela in giaietto e cristalli Swarovski”. 

Stasera Flocco è particolarmente buono e prende un 7 anche Irama sobrio per la prima serata e no brand, con pantalone in pelle nera e dolcevita in tinta. “Sopracciglia a parte, mi sembra giusto per il suo mercato…Un bel 7 va…Stasera so proprio buono!”.

“Il fato turchino”, è il commento di Alessia all’outfit di Ghali, per la prima volta sul palco di Sanremo con un completo monotinta pastello, pantaloni a vita altissima e camicia crop, diretto dal mitico maestro e direttore d’orchestra teramano, Enrico Melozzi. Nonostante Melozzi, che è una garanzia, il look di Ghali per Flocco prende la prima vera insufficienza: 4, senza possibilità di replica. La sua celebrity stylist Ramona Tabita ha selezionato un look tutto cristalli di Loewe, firmato da Jonathan Anderson. “Ghali… Grandi ricerche per fare questo outfit, dispendio inutile… Io non posso fare a meno di pensare ad Olivia di Braccio di Ferro quando lo guardo… Boh, 4 è pure troppo”. 

Grande ritorno a Sanremo per i Negramaro che conquistano anche in fatto di look. Mocassini Santoni per Giuliano Sangiorgi, brand super top made in Italy; per l’occasione la stylist Rebecca Baglini ha curato per la band una serie di look completamente Made in Italy e pustom made: questa sera il cantante indossava blusa in seta a collo alto con maniche in trasparenza e sciarpa integrata. “Negramaro…Il mio parrucchiere gli cura il look, quindi si è raccomandato clemenza ma non ce n’era bisogno perché loro sono fichi a prescindere…Voto 9“, motiva Flocco.

Un 8 pieno anche per Annalisa, sul palco con una canzone “quando quando quando” che promette di diventare una hit e un look sobrio ma d’effetto con il marchio inconfondibile di Dolce e Gabbana. A vestirla è la stylist Susanna Ausoni: per la prima hanno scelto giacca da smoking nera over, shorts, parigine e reggicalze a vista. Frangetta, trucco semplice e chocker di velluto al collo a completare il look. “Annalisa… Oddio che imbarazzo si è dimenticata la gonna o il pantalone. Il cuissard nero a calza potrebbe essere veri arrapation con un tacco differente. Voto 8”. “Ed i pantaloni di Annalisa? Chiamate Chi l’ha visto!”. ha aggiunto Elisa.

Ritorno all’Ariston per Mahmood, in total black con un gilet over in pelle multitasca che ricorda tanto i pescatori anni’80. “Era andato a pescare e gli si è fatto tardi, non ha potuto cambiarsi!”, commenta Elisa. Nonostante la simpatica battuta, per Flocco è comunque da 8. “Mahmood per me può uscire sul palco oppure con il cilipá di quando era bambino…Gli ormoni fanno l’onda come allo stadio. Voto 8”. 

Anche Diodato ha scelto un look total white per la prima all’Aristo; la sua stylist è Carlotta Borgogna, il brand è Zegna, disegnato da Alessandro Sartori. Un outfit che non convince Flocco e lo rimanda con un 4. “Diodato ha riportato sul palco gli anni ’70 anche con il lupetto in leacril…Passerei sopra al taglio dei capelli per carità cristiana…voto 4”. 

4 anche per Lazza, ospite della prima serata: questa sera Flocco è diventato cattivissimo in seconda serata.  “Io con quell’ outfit ci vado a dormire solo che la mia di tuta è di cashmere… Bravo bravo bravo bravissimo mi piace come canta come è riuscito a scalare le hit ma per i vestitini mi farei dare una manina in più. Lo so che sarò impopolare ma voto 4″. 

Quasi sobria la Lory nazionale, Loredana Bertè, che prende un 7 con minigonna Valentino ultra mini bianca, con camicia, e golf nero. Lo stile è il suo, ma senza gli eccessi del passato.

È il Sanremo del total white e dei completi ‘luminosi’, come nel caso di Geolier, new entry giovanile del Festival con total look Armani che conquista un bel 7. “Bello il vestito ma mal coordinato con la canottiera che ormai non fa più sbalordire a nessuno sotto gli smoking. Manca solo donna Imma Polese che benedice tutti e augura cento anni di felicità da vivere sempre in buona salute come il vostro cuore desidera il voto è 7”.

Si prende la scena Alessandra Amoroso: gonna lunga nera a tubino, crop top, collier di diamanti e guanti lunghi con anello e bracciale di Cartier a vista, da vera diva anni ’20.  “Carina molto bon ton con il guantino furbo alla Gilda interpretato da Rita Hayworth…Peccato che mi ricordi ancora una serata in backstage di un concerto in cui non è stata facilissima da reggere. Però io devo giudicare il look, quindi look 9″, per Flocco.

La sufficienza per Tedua, ospite sul palco della nave Smeralda che ha scelto una fake fur. “Quest’anno vanno fortissime a Sanremo. Per fortuna sono di sintesi…cruelty free. Però caruccio… Un po’ ‘Mare fuori’, voto 6”. 

6 politico anche per i The Kolors: Giuseppe Magistro ha selezionato abiti Armani della linea giovanile, Emporio. “Ennesimo smoking…Niente di che…I primi 6 erano divertenti questo è il settimo che vediamo con le righe fatte con i giaietti e inizia un po’ a stancare… Però Stash è belluccio e ha anche due begli zigomi rimpolpati e fiammanti”. 

Long dress effetto nude Glam rock per Angelina Mango che al suo debutto sul palco dell’Ariston prende da Flocco un meritato 7. Lo stylist Nick Cerioni ha scelto Etro, lo stesso brand con cui vestì i Maneskin nell’anno del trionfo a Sanremo. Non è un brand facile e per sfoggiarlo al meglio serve la giusta personalità, cosa che ad Angelina sicuramente non manca. Ha ballato, ancheggiato, sventolando la sciarpa-treccia.“Angelina Mango…Una maharani, però truccata ed accorciata come Rosa Ricci di ‘Mare fuori’! Ha un suo mercato assolutamente fedele che la sostiene, oltre alle evidenti capacità. Voto 7″. 

Un sobrio total black per il trio Il Volo con l’abruzzese Gianluca Ginoble: canzone superba e un bell’8 da Flocco per l’outfit. Addio alla classica giacca, cravatta e camicia; benvenuto kimono tutto Armani. Anche qui, la mano di Nick Cerioni che ha rivoluzionato l’aspetto da bravi ragazzi che caratterizza da sempre il trio.  “Armanosissimi. Gianluca Ginoble il nostro conterraneo è proprio carino così scompigliato. Secondo me potrebbe azzardare pure un allontanamento dal bel canto che lo fa sembrare un filino agè. Il look con rimandi ‘Kung fu Panda’ comunque per loro funziona. Voto 8”

Impegnativo e fuori dagli schemi il look di Big Mama che prende un 7.  “Quando la cattiveria non basta aggiungi delle ruches di tulle sui fianchi. Il vestito in sé per sé potrebbe funzionare probabilmente non è quello che la beatifica. Comunque 7”. 

Graffiante Emma che convince Flocco. “Dopo un periodo un po’ complicato mi sembra tornata in grande forma non mi dispiace nemmeno l’outfit e soprattutto il cambio di colore dei capelli che in questo periodo funziona per tante. Le do un bell’8”.
Flocco torna in se e lo fa con i Ricchi e Poveri sul palco infiocchettati con un mega nastro rosso. “Ricchi e Poveri, con grande colpo di teatro, escono dal fiocco rosso per svelare un’altra tonnellata di fiocchi neri… Erano i preferiti di mia nonna quindi mi dispiace dirlo ma il look non mi fa impazzire. La più bella rosa diventa appassita oltre che cantarlo bisognerebbe rifletterci. Voto 4”. La stylist Daniela Leuci invece ha apprezzato e commentato con simpatia: “Ricchi e poveri impacchettati hanno trasformato il teatro in una sagra de paese ho adoratoo, li amo!” 
6 d’ufficio per il duo Nek e Renga e nemmeno si sbilancia: “Niente di che!”. Non arriva invece alla sufficienza Mr Rain, canzone bellissima, diretto da Melozzi, ma porta a casa un 5. “Lo trovo molto carino, delicato, gentile in un mondo così aggressivo come quello che viviamo, ma il colore del vestito e i capelli giallo paglia da ‘Geppetto’ lo fanno arrivare, solo per il suo look, ad un 5 esiguo”. Look giovane e fresco anche per la rivelazione di questo Sanremo, i Bnkr44, anche loro diretti da Melozzi: simpatica la canzone, ma a Flocco – e siamo tutti d’accordo – gli outfit scelti non piacciono. “Il look è un po’ da ragazzi che popolano il giardinetti delle grandi città. Quello che poi si chiama lo street way. Sono giovani, carini, faranno impazzire i loro coetanei. A me meno: 4”. 
Debutto sanremese per Gazzelle, l’ultimo diretto da Melozzi: occhiali da sole e look ‘sciallo’, troppo, tanto da prendere un 3. “Me ne devo fare una ragione, il mio look da casa ormai è sdoganato anche per le serate ufficiali. I capelli da ‘frate Tuck’ di Robin Hood ho provato a farmeli fare pochi giorni fa dal mio parrucchiere che mi ci ha fatto pure due aggiunte di extension per farmi la frangetta, poi mi sono svegliato e me le sono levate. Conservo un certo spirito autocritico quello che dovrebbero avere in tanti. Voto 3″. 
Uno scialle di orsetti di peluche su giacca nera e occhiali da soli per Dargen D’amico che 2 anni fa ci aveva fatto ballare con ‘Dove si balla’. (Avevamo quasi paura di chiedere il voto a Filippo Flocco, ma alla fine è andata: senza infamia e senza lode). “Moschino era scioccante 30 anni fa…Adesso meno. Il vestito con gli orsetti da “lo famo strano” non mi convince: 5, ma solo perché la canzoncina è caruccia, lui bravo”. 
5 anche per Rose Villain. “Quest’anno non ci sono tantissime le donne, ma quelle che ci sono sono tutte estremamente belle. Non posso dire la stessa cosa dell’abito che decisamente non le dona nonostante il grande lavoro di costruzione che ha. Bello lo stivale silver, comunque è 5!”. 
Arrivano anche I Santi Francesi, duo composto da Alessandro De Santis e Mario Lorenzo Francese, vincitori della sedicesima edizione di X Factor, che questa sera per la scelta del look prendono un bel 7,5.  “Un look che ricorda molto quello di Jean Paul Gaultier per Gibò degli anni ’80, carini, mi piace la silhouette. Il guanto nero fetish fino al gomito ha dei grossi rimandi erotici”. 
Sul palco è la volta di Fred De Palma, canzone ballabilissima e simpatica, anche il look piace, tanto da conquistare un 8. “Anche questo look non mi dispiace per niente. Certo per pochi ma soprattutto per alti e molto magri. Il cargo pantalone con i tasconi se superi la taglia 46 fa due cosce come quelle dei tacchini farciti nel giorno del Ringraziamento“. 
7 anche a Maninni. “Giacca corta, quasi un bolero da torero spagnolo bella linea della spalla, lui è carino…Da poster nelle camerette delle ragazze, se si usano ancora. Tutto sommato può piacere a mamma e figlia… Si, nonostante l’ora tarda riesco a essere ancora obiettivo anche se guardo il letto con gli stessi occhi vogliosi di quando mi regalano i baci di Sanremo al cioccolato”. 
Penultimo look, quello di Alfa, che porta a casa un dignitoso 8. “Vestito da un amico e quindi promosso a prescindere… Scherzo…È bellino il look col cuoricino d’oro e i dettagli di satin su maglia e pantaloni. Questo è il genere di roba che si vende in grandi numeri che poi è anche un po’ l’essenza di questo festival, oltre alle canzoni”. 
7 all’ultimo look quello di Il Tre, al secolo Guido Luigi Senia. “Per paura che possa mancare qualcosa mettici tutto e qui c’è proprio tutto! Outfit ridondante che probabilmente potrebbe piacere e ancora più probabilmente qualcuno potrebbe acquistarlo. Nell’insieme indossato da lui risulta anche interessante”. 
Buonanotte! (All’1.53)

 

 

Sanremo 2024, c’è anche Filippo Flocco con le pagelle ai look

 

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