Un’esperienza di servizio civile universale presso il centro diurno per disabili: c’è tempo fino a giovedì 15 febbraio per inviare le domande.
È possibile fare domanda per il servizio civile universale presso l’Associazione di Volontariato APTDH dell’Aquila, Centro Diurno per persone disabili. Tutti coloro, che negli anni, hanno svolto l’opera presso questo centro hanno riportato una bellissima esperienza di conoscenza, di aiuto ed anche di crescita personale.
L’orario di apertura del Centro, dalle ore 8,30 alle ore 17,30 dal lunedì al venerdì, riesce a far conciliare lo studio ed altro, scegliendo tempi consoni alle proprie necessità. “La presenza dei giovani nel nostro ambiente – si legge in una nota – significa integrazione, le persone con disabilità non hanno la capacità di frequentare molte compagnie, quindi siamo noi ad organizzare integrazioni di supporto per il proprio benessere”. C’è tempo fino al 15 di febbraio per presentare la domanda; passeranno diversi mesi prima del colloquio e la presa di servizio ed anche una eventuale rinuncia. Per informazioni: Anna Rita Felici – Presidente APTDH ODV ETS, 339/7344701.
L’associazione APTDH – onlus ASSOCIAZIONE PER LA TUTELA DEI DIRITTI DELL’HANDICAP è nata nel dicembre 1983 prendendo l’avvio dal “Comitato Cittadino per i Problemi degli Handicappati”, movimento nato nel 1980. L’associazione conta circa 100 iscritti (fra soci fondatori, soci ordinari e onorari), per lo più portatori di handicap, loro familiari e persone impegnate in campo sociale e sanitario. Non ha scopo di lucro e s’ispira ai principi della solidarietà umana ed al rispetto della dignità di ogni singola persona. L’associazione svolge attività di assistenza, riabilitazione, promozione umana e civile dei portatori di handicap. Si occupa della loro integrazione sociale, contribuisce allo sviluppo delle loro capacità e potenzialità nonché alla divulgazione della cultura della solidarietà verso i soggetti e i gruppi più svantaggiati.
Le finalità associative sono: la promozione umana e civile dei portatori di handicap, la tutela dei loro interessi e diritti,
il loro inserimenti nel mondo della scuola, del lavoro e delle varie manifestazioni della vita sociale, l’assistenza e l’educazione per i più gravi, secondo le necessità individuali e delle loro famiglie.
