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I trattori in protesta tornano a L’Aquila, chiesto incontro con Giorgia Meloni

7 febbraio 2024 | 15:17
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I trattori in protesta tornano a L’Aquila, chiesto incontro con Giorgia Meloni

Una nuova mobilitazione di agricoltori e allevatori ha avuto luogo sin dalla tarda mattinata di oggi all’Aquila: una delegazione chiede di incontrare la premier Giorgia Meloni

La protesta dei trattori torna nuovamente all’Aquila in occasione della visita di Giorgia Meloni: mobilitazione autorizzata all’ingresso ovest della città.

Una nuova mobilitazione di agricoltori e allevatori ha avuto luogo sin dalla tardamattinata di oggi all’Aquila in ragione della visita dellapremier Giorgia Meloni per la sottoscrizione con la Regione,all’Auditorium del Parco, dell’accordo per la quantificazione e
utilizzo dei Fondi di sviluppo e coesione (Fsc), dellaprogrammazione 2021-2027.
Con trattori, cartelli e bandiere tricolore i manifestanti si sono ritrovati all’interno del parcheggio antistante il mercato di piazza d’Armi, in un punto ben visibile da viale Corrado IV, arteria di ingresso della città. I manifestanti, in primis le giovani allevatrici Ilenia Mora e Marina Crescenzi,hanno chiesto la possibilità che una piccola delegazione (massimo quattro persone) sia autorizzata a raggiungere la premier per
consegnarle le motivazioni della protesta.

Tra le richieste al governo, l’abbattimento delle accise sui carburanti ad uso agricolo; la necessità di stilare con i rappresentanti istituzionali un’agenda comune dei provvedimenti da adottare; l’esigenza di evitare l’introduzione dell’Irpef sui terreni agricoli così come l’obbligo di assicurazione per i mezzi agricoli utilizzati unicamente all’interno delle proprietà private o delle aziende.
Si chiedono anche politiche attive per il contenimento della fauna selvatica, che danneggia la produzione agricola, così come la condivisione delle scelte riguardanti le aree protette. Inoltre, agricoltori e allevatori ribadiscono l’esigenza di agevolazioni per la tutela delle aree più svantaggiate, così come quella di rinegoziare la Pac per adeguarla alle necessità delle aziende e garantire pagamenti sicuri.

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