Sanremo 2024 inizia con il botto, Leonardo De Amicis: Dove c’è musica c’è speranza

Sanremo 2024: buona la prima! Soddisfatto il direttore d’orchestra aquilano Leonardo De Amicis. “Il Festival dona quella spensieratezza di cui tutti abbiamo bisogno!”.
“Da che ne abbiamo memoria il nostro Paese si ferma per la festa della musica italiana. Sanremo è un momento ‘terapeutico’ che aiuta a respirare quell’aria di allegria e spensieratezza di cui tutti abbiamo bisogno! Con Aamdeus abbiamo aperto scherzando, senza prenderci troppo sul serio: dove c’è musica c’è anche tanta speranza, perchè in modo naturale e quasi magico si attiva un’energia pazzesca!“. Il maestro e direttore d’orchestra aquilano Leonardo De Amicis è soddisfatto, felice, dopo la prima serata del 74′ Festival di Sanremo.
Un Festival che si è presentato elegante e multi generazionale: 30 artisti in gara, canzoni che hanno abbracciato tutti i generi e le generazioni musicali. Al momento Loredana Bertè con ‘Pazza’ è in testa alla classifica provvisoria, segue al secondo posto Angelina Mango, al terzo Annalisa, al quarto Diodato e al quinto Mahmood. Grande successo per quanto riguarda gli ascolti: con il 65.1% di share di media, Amadeus batte ancora se stesso e centra il risultato più alto dal 1995, quando il Festival condotto da Pippo Baudo, con Anna Falchi e Claudia Koll, esordì con il 65.15% di share. Tra i momenti più belli della prima serata del Festival, l’omaggio a Toto Cotugno, con l’orchestra diretta da Leonardo De Amicis e la performance di Marco Mengoni (vincitore della scorsa edizione e co-conduttore della serata).

Stasera, nella seconda serata, il maestro De Amicis dirigerà anche Giorgia che, da co conduttrice, festeggerà sul palco dell’Ariston i 30 anni dall’uscita dell’iconico brano ‘E poi’ con cui gareggiò tra le Nuove Proposte nel 1994. “Sarà uno spettacolo bellissimo ed emozionante – assicura il maestro – Giorgia è straordinaria. Siamo molto contenti di questo Festival trasversale, proprio come lo immaginava Amadeus: ci sono tanti giovani, storici cantanti, musica nuova e comunque attenta alla tradizione, un insieme di cose che creano un fermento allegro e multi culturale”, spiega De Amicis sentito dal Capoluogo.

Tra gli ospiti che verranno diretti da Leonardo De Amicis con l’orchestra di Sanremo anche Giovanni Allevi che torna a calcare i palcoscenici dopo la battaglia contro un mieloma multiplo. “Rivederci e abbracciarci è stato molto emozionante: ci conosciamo da tanto tempo e ha dimostrato di avere una grandissima forza, gli auguro davvero il meglio!”.
Il maestro De Amicis conclude l’intervista con un augurio speciale per il Capoluogo.it che pochi giorni fa ha tagliato il traguardo dei primi 20 anni di attività ininterrotta. “Vi faccio gli auguri per questo traguardo speciale: siete una voce della città importante che vuole bene al suo territorio. Quello che noto e apprezzo è il non avere snobismo di nessun genere. Scrivete e parlate mostrando il lato positivo, ‘il bicchiere sempre mezzo pieno’, questo è molto importante. Ci dimentichiamo spesso che la nostra città ha un cuore ferito e che esce da un disastro epocale. Siamo un popolo che si è dovuto reinventare, per questo, cerchiamo di trattarla un po’ meglio!”.