I furbetti del semaforo di Via XX Settembre, quel vizietto di passare col rosso rischiando un frontale

9 febbraio 2024 | 10:07
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I furbetti del semaforo di Via XX Settembre, quel vizietto di passare col rosso rischiando un frontale

L’AQUILA – Tante segnalazioni per automobilisti indisciplinati che passano col rosso al semaforo di Via XX Settembre. Una violazione che può costare uno scontro frontale.

L’AQUILA – Tante segnalazioni per automobilisti indisciplinati che passano col rosso al semaforo di Via XX Settembre. Una violazione che può costare uno scontro frontale.

A scuola guida insegnavano che quando scatta l’arancione non significa che bisogna accelerare, ma bisogna provare a fermarsi in sicurezza; se l’alternativa è una brusca fermata che mette a rischio il traffico, comunque, si è autorizzati a passare. Al semaforo di Via XX Settembre, però, vigono altre regole. Non solo si passa con arancione appena scattato e l’arancione appena diventato rosso, ma anche a rosso inoltrato. E non è un caso isolato. Non si contano più le segnalazioni alla redazione del Capoluogo.it di automobilisti che all’improvviso, ripartiti con il verde, si ritrovano davanti il “furbetto” di turno che dall’altra parte era passato col rosso. E, considerato il tempo di tolleranza del semaforo, vuol dire che in questi casi si passa col rosso scattato da diversi secondi. Ad aggravare i rischi, la velocità: pensando di dover raggiungere al più presto l’altro lato, infatti, i “furbetti” schiacciano l’acceleratore come se fossero su una pista di Formula 1.
Ma al semaforo di Via XX Settembre non si sta tranquilli nemmeno se ci si ferma regolarmente col rosso. Dietro ci può essere sempre quello che pensa che quello stop sia un blando consiglio che si può ignorare e supera le auto ferme al semaforo, per proseguire la sua strada indisturbato.
Inutile sottolineare la pericolosità di certi comportamenti, la speranza è che si riesca a trovare un deterrente utile a far passare il “vizietto” ai piloti di Via XX Settembre. Altrimenti non resta che sperare nella buona sorte. E buona fortuna agli automobilisti aquilani.