Morte Fiore Cialfi, 3 rinviati a giudizio

3 persone rinviate a giudizio per la morte di Fiore Cialfi, il 64enne di Monterrale ucciso da un colpo accidentale partito da un fucile da caccia.
Per la morte di Fiore Cialfi, il 64enne di Montereale ucciso da un colpo di pistola partito accidentalmente da un fucile da caccia, sono 3 gli amici rinviati a giudizio con l’accusa di omicidio colposo.
Per il procuratore della Repubblica Fabio Picuti, “Con imperizia, negligenza, e imprudenza in pieno centro abitato hanno provato la funzionalità dell’arma, sparando, in modo pericoloso e senza prendere alcuna cautela, contro una tavoletta di legno posta all’estremità del giardino, utilizzata come bersaglio”. In sostanza, ognuno dei 3 amici che si trovavano con Fiore Cialfi, hanno concorso in qualche modo alla sua morte, a causa della leggerezza attuata per provare l’arma. Ai tre, come riporta Il Messaggero, il sostituto procuratore contesta il non avere verificato sempre per “negligenza, imprudenza e imperizia che l’arma fosse scarica e la consegnavano a Feliciani che la maneggiava appoggiandola sul cofano dell’autovettura”, rivolta nella direzione della vittima che si trovava fuori il cancello di ingresso dell’abitazione di uno dei 3 indagati ad una distanza di circa 10 metri.
La morte risale al 6 gennaio 2023. Il gruppo si trovava in un’area rurale adiacente alcune abitazioni, Fiore Cialfi, pensionato 64enne del luogo, rimase colpito mortalmente al petto da un colpo partito accidentalmente da un fucile maneggiato, arma regolarmente detenuta
Gli indagati sono assistiti dagli avvocati Alessandra Martuscelli, Tito Lucrezio Milella Foro di Roma, e Roberto Madama del Foro dell’Aquila. I famigliari della vittima dagli avvocati Antonio e Francesco Valentini.