Pierpaolo Pietrucci in corsa alle elezioni regionali: Riportiamo al centro Sanità pubblica e Aree interne

Pierpaolo Pietrucci in corsa alle elezioni regionali di marzo 2024. Candidato con il Partito democratico a sostegno di Luciano D’Amico. “La sinistra deve lottare per la riduzione delle disuguaglianze”
Pierpaolo Pietrucci in corsa alle elezioni regionali di marzo 2024. Candidato con il Partito democratico a sostegno di Luciano D’Amico, dopo cinque anni all’opposizione in Consiglio regionale la nuova sfida: “Ripartiamo dalla Sanità e da una rivoluzione nelle Aree interne: la giunta di centrodestra ha fallito”.
Una carriera politica iniziata precocemente e passata dall’esperienza come Capo Gabinetto del sindaco Cialente nel post sisma. Poi gli anni in regione.
Il Consigliere regionale uscente Pierpaolo Pietrucci di nuovo in corsa alle elezioni regionali d’Abruzzo 2024, a sostegno di Luciano D’Amico.
“La sinistra deve lottare per la riduzione delle disuguaglianze. Il governo regionale ha distrutto la Sanità pubblica ed oggi il diritto alla Salute è messo a repentaglio dalla legge sull’Autonomia Differenziata. Non possiamo permettere tutto questo. Conosciamo i problemi legati alle liste d’attesa, alle sostituzioni dei Medici dei Nuclei delle Cure primarie, oltre ad un’erogazione di prestazioni sanitarie a ostacoli che vede l’Abruzzo presentare dati assolutamente negativi. Questo è ciò che la sinistra oggi si trova davanti: per questo, vogliamo rimettere al centro l’importanza della Sanità pubblica, accanto a quella del futuro delle Aree interne“.
Guardando al bilancio degli ultimi anni in cui ha ricoperto la carica di consigliere regionale di minoranza, Pierpaolo Pietrucci evidenzia: “Oggi l’Abruzzo ha 170mila persone che vivono sotto la soglia di povertà e lo studio Ronci certifica che la regione ha preso 36mila posti di lavoro. Una fotografia impietosa. In questi anni, a livello regionale, ho affrontato tante battaglie, alcune senza che nessuno dei rappresentanti politici aquilani di maggioranza muove un dito. Cito il trasferimento della sede regionale del Soccorso Alpino a Pescara, il Covid Hospital realizzato a Pescara mentre noi a L’Aquila avevamo le tende e i letti sistemati nella Capella dell’ospedale, la Carta degli Aiuti…Mi sono ritrovato di fronte una giunta che rappresenta il fallimento della politica di Marsilio per le Aree interne. Ho portato avanti molte battaglie con convinzione, lavorando solo ed esclusivamente per il bene dell’Abruzzo e della provincia dell’Aquila. Per le aree interne c’è bisogno di servizi, di infrastrutture e di ingenti investimenti sul turismo. Ad oggi è necessaria una vera e propria rivoluzione. Chi vive questi territori non deve farlo come atto di eroismo“.