Scontri nel derby Giulianova – Teramo, i tifosi restano agli arresti domiciliari

Restano ai domiciliari i tre ultrà teramani e i due giuliesi arrestati per gli scontri prima del derby Giulianova – Teramo. Il giudice: sono tutti pericolosi. Carabiniere ferito con una cinta
Restano ai domiciliari i tre ultrà teramani e i due giuliesi arrestati per gli scontri prima del derby Giulianova – Teramo. Il giudice: sono tutti pericolosi.
Il giudice Roberto Veneziano definisce gli scontri tra tifosi come “duelli tra bulli senza prospettive di redenzione” nell’ordinanza con cui lascia agli arresti domiciliari i 5 tifosi arrestati per i disordini avvenuti prima del match, momenti di violenza in cui è stato ferito un carabiniere. Gli ultrà sono “tutti pericolosi, con il concreo pericolo di recidivanza”, riporta Il Centro.
Intanto dalla visione dei filmati – si legge nell’ordinanza – le forze dell’ordine hanno accertato che il militare è stato colpito con un corpo contundente, presumibilmente una cinta, alla testa e a distanza ravvicinata. A colpirlo è stato uno dei tre tifosi teramani, ma per tutti c’è il concorso nelle lesioni.
“All’esito dell’esame delle modalità dell’azione corale posta in essere dagli indagati tratti in arresto e da tutte le circostanze del fatto fino a questo momento poste in evidenza, la prevedibilità in concreto dell’evento ulteriore e più grave da parte di tutti i soggetti che, intervenendo nel nucleo della contesta con la veemenza deducibile dai filmati acquisiti, ne caratterizzavano la innaturale pericolosità, facendone lievitare la gravità, il che tratteggia l’emersione del dolo”. Le difese annunciano il ricorso al Tribunale del Riesame.