Lo chef Davide Nanni e il suo libro ‘A sentimento’, cucina libera e wild

“A sentimento”: la cucina ‘wild’ che ha reso lo chef di Castrovalva Davide Nanni una star di TikTok diventa un libro. “Ho messo nero su bianco le mie emozioni, dedicandole a nonno Angelo che ha saputo indicarmi la strada”.
“Ji so wild”: chi lo avrebbe detto che quel motto allegro che ha reso famoso sui social lo chef di Castrovalva Davide Nanni sarebbe diventato il cuore e lo spirito di un libro di cucina, “A sentimento”, scritto per custodire e tramandare le ricette tipiche della cucina abruzzese – e non – imparate durante gli anni della lunga gavetta.
“A sentimento”, edito da Mondadori, è dedicato “A tutte le persone che hanno vissuto il mio stesso percorso, in particolare a nonno Angelo che tanti anni fa, chissà quanto consapevolmente, ha saputo indicarmi la strada”, spiega Davide Nanni intervistato dal Capoluogo. La presentazione del libro a L’Aquila in programma per venerdì 15 marzo alle 18, presso la libreria Maccarrone a via Francesco Savini – piazzale Trony – è un evento che rientra tra quelli organizzati dal Capoluogo.it per festeggiare i primi 20 anni di attività ininterrotta.
Davide – classe 1991 – ha una bella storia da raccontare, fatta di amore e passione per la cucina e la terra, la sua terra, Castrovalva, un piccolo borgo tipicamente abruzzese che domina la Valle Sagittario, vicino Anversa degli Abruzzi.

La storia culinaria di Davide e della sua famiglia inizia tanto tempo fa, proprio grazie a nonno Angelo che, a Castrovalva, nei primissimi anni 80, vendeva salumi e formaggi di produzione propria. Negli anni ’90 l’attività di famiglia è stata ampliata con l’apertura dell’agriturismo “Locanda Nido d’aquila”, dove Davide adesso lavora insieme ai genitori. Accanto c’è ancora un piccolo alimentari, in onore di nonno Angelo, dove la mamma di Davide vende salumi e formaggi genuini.

Proprio dalla locanda di famiglia è partito il progetto ‘Ji so wild” che in brevissimo tempo ha reso il giovane chef una star dei social con oltre 280 mila followers su Instagram e 91 mila su Tik Tok. Davide ogni settimana sceglie 2 ricette da cucinare all’aperto, tra i boschi, in modo semplice e “wild” lasciando letteralmente a bocca aperta i suoi ospiti e gli utenti di TikTok e Instagram. Come utensili ci sono le pentole di una volta, quelle che le nonne tenevano appese sopra la cucina economica; non può mancare la “sparra” di legno, che ricorda sempre storie antiche, il matterello, “la cucchiara” e il suo amico del cuore, il bastoncino “lilletto” con cui lo chef fa praticamente tutto: gira la pasta, ammassa, mescola gli ingredienti. “Lilletto nasce da un ricordo d’infanzia, nonno Angelo lo faceva con il legno, quando eravamo fuori in gita e avevamo dimenticato le posate per farmi mangiare”.
E nel libro c’è tutto questo e molto di più: “Non ho voluto scrivere un semplice e ordinario manuale di cucina – chiarisce – ho voluto raccontare la mia storia perchè possa essere di aiuto anche ad altri giovani che come me si sono trovati in difficoltà, che hanno vissuto periodi bui e nonostante tutto sono riusciti ad andare avanti”.
Sarà possibile trovare, scoprire e riprodurre i piatti veraci della tradizione abruzzese che hanno reso Davide una star, come l’agnello cacio e ova o le classiche pallottine, rivisitati in chiave molecolare o moderna: la pallotta prende la forma di un gelatino, il sugo una salsa agrodolce, mentre l’agnello viene servito a bocconcini su una frisa pugliese e aria di limone.

“Ho cercato e spero di esserci riuscito, di farmi strada nel mondo della cucina lottando contro gli stereotipi e cercando di non scendere mai a compromessi con me stesso e con i miei valori. Spero di portare i lettori che desidereranno leggermi in una sorta di viaggio emozionale attraverso ricordi e gusto: la nostra è una cucina semplice, ma di sapori forti, ricca di storie antiche, commoventi, di allevatori e pastori che si sono spezzati la schiena per portare il pane a casa, di donne che ammassavano 20 uova di fettuccine a mano, con il sorriso. Sono i ricordi della mia infanzia, quelli che, quando ho cercato la mia strada altrove, alla fine mi hanno riportato a casa, nel mio nido”.
La pizza fritta wild di Davide Nanni
@chefdavidenanni Pizza fritta abruzzese 😍 Impasto: -180g farina tipo 0 -70g farina tipo 1 -160g acqua -6gr lievito di birra -3g zucchero -5g sale -4g olio Farcia: -5 pomodori (300g) -120g pancetta tesa -basilico -caciocavallo ( A SENTIMENTO ) NB: questo impasto se lasciato lievitare a temperatura ambiente sarà pronto in 2 ore. Mettendo invece, 2 grammi di lievito anziché 6 potete farlo la sera prima e metterlo a lievitare in frigo per 24 ore. Per chi volesse replicare il pomodoro arrosto, se avete stufe o camini, potete metterli a cuocere anche a contatto con la brace. Altro metodo utilizzare il forno in modalità grill 🔥. Io e Marione vi abbracciamo ❤️ #pizza#pomodoro#tomato#imparacontiktok#tradizioni#storia#castrovalva#abruzzo
Va ricordato che a dispetto della giovanissima età, Davide ha alle spalle una lunghissima gavetta: dopo il diploma, nel 2010, con una valigia piena di sogni è partito alla volta dell’Inghilterra dove è rimasto per circa 6 mesi e dove ha lavorato per Giorgio Locatelli (giudice di Masterchef). Da Londra è tornato a Roma, dove vive tutt’ora quando non è impegnato nel locale di famiglia e dove ha lavorato per 8 anni nei migliori ristoranti della città. Nel 2018 la proposta di andare Oltreoceano, in America, a inseguire un sogno a stelle strisce in Florida, a Longboat Key dove è stato executive chef di 3 ristoranti italiani molto conosciuti.
Perché è tornato a Castrovalva? “Gli americani impazziscono per la cucina italiana ma che ci posso fa? Sono selvaggio, lo sapete, e le mie radici mi hanno richiamato alla base! I colleghi mi chiesero perchè volessi tornare in Italia e io ho risposto: because Ji so wild!”.E così armi e bagagli nel 2020 complice anche la pandemia il rientro in Abruzzo. “La mia felicità era intorno a me, ma ero cieco. Ho dovuto fare altre esperienze per poter vedere che la ricchezza era sempre stata lì, davanti ai miei occhi”.
In attesa della presentazione a L’Aquila il libro è pre ordinabile su Amazon.