Ospedale San Salvatore, 35enne aggredisce una dottoressa e le rompe il femore

L’AQUILA – Aggressione al Pronto soccorso, 35enne sotto effetto di stupefacenti aggredisce psichiatra che riporta la frattura del femore.
L’AQUILA – Aggressione al Pronto soccorso, 35enne in escandescenze aggredisce psichiatra che riporta la frattura del femore.
Era arrivato al Pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore dopo la segnalazione dei famigliari per il suo comportamento ingestibile. Erano quindi intervenuti gli operatori di Polizia e 118 che hanno portato il 35enne in ospedale. Qui, L.E.F., di anni 35, ha aggredito improvvisamente e senza alcun ragionevole motivo, la psichiatra, P.F., 60 anni, Medico Psichiatra presso il reparto di Psichiatria del San Salvatore ed anche Docente Universitaria presso il Dipartimento Discab dell’Università dell’Aquila. La donna ha riportato una grave frattura scomposta di femore, per la quale sarà sottoposta a intervento chirurgico presso il reparto di ortopedia e con una prognosi di 90 giorni.
L’uomo, invece, sottoposto ad accertamenti, è risultato gravemente intossicato da sostanze stupefacenti, prevalentemente cocaina, ma anche cannabis. L’uomo, che è stato ricoverato “d’ufficio”, ovvero direttamente dal Pronto Soccorso presso il reparto di Psichiatria, ha continuato a inveire e minacciare pesantemente gli operatori sanitari. “Ci riserviamo di denunciare le minacce per tutelare la nostra incolumità” sottolinea una nota il dottor Maurizio Malavolta, dirigente medico psichiatra. ” Noi medici e operatori sanitari in generale, siamo sempre più esposti a gravi rischi di incolumità fisica durante i turni di lavoro. Ad esempio, chi si assume adesso la responsabilità della tutela degli operatori che lavorano nel reparto di psichiatria? Auspichiamo tutti con urgenza che possa essere avviato un protocollo d’intesa tra i vari servizi: sanitari, forze dell’ordine e la magistratura”.