Alessandro Piccinini presenta il suo programma: L’Abruzzo del futuro inclusivo e connesso

Abruzzo al voto, i candidati alle prossime elezioni regionali presentano i punti principali del loro programma. Alessandro Piccinini, sport, sanità, trasporti, turismo.
Abruzzo al voto, i candidati alle prossime elezioni regionali presentano i punti principali del loro programma. Alessandro Piccinini, sport, sanità, trasporti, turismo.
Oggi, lunedì 12 febbraio, l’incontro “Sport per tutti, le soluzioni per una città-territorio inclusiva” al comitato elettorale di Scoppito di Alessandro Piccinini, candidato con Fratelli d’Italia alle elezioni regionali del 2024. “Un evento a cui teniamo molto poiché ci consente di affrontare temi che ci sono a cuore, innanzitutto lo sport, quindi l’inclusività e la città territorio, tema, quest’ultimo, che abbiamo cercato di sviluppare soprattutto in riferimento alla zona ovest”.

Quindi, Piccinini ha illustrato al Capoluogo.it la strategia di sviluppo dell’Abruzzo del futuro, partendo dalle tematiche più dibattute in questa campagna elettorale, Sanità e Trasporti. Sul fronte Sanità, ha evidenziato: “Bisogna ripartire sicuramente dalla nuova Rete Ospedaliera, presentata recentemente. Una riforma importante che si attendeva da tempo, un investimento che garantirà 400 posti letto in più e 4mila assunzioni. Un grandissimo passo avanti, ma è solo l’inizio: perché il problema principale è quello relativo alla carenza degli organici del personale sanitario, professionisti che bisogna rimettere nelle condizioni di lavorare nel miglior modo possibile”.
Trasporti. “Un tema importante, soprattutto per il territorio aquilano. Deve esserci un impegno totale della politica per migliorare infrastrutture e trasporti. Sicuramente tra i progetti fondamentali rientra il collegamento ferroviario dell’Aquila con Roma: dovranno esserci le risorse per garantire un progetto di questa rilevanza. Ma ciò deve fare il paio con un’altra rivoluzione che dovrà essere messa in campo, relativa alla connettività delle aree interne”. L’intervista