La pazzia d’Orlando, prima nazionale a L’Aquila per la stagione del Tsa

12 febbraio 2024 | 14:26
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La pazzia d’Orlando, prima nazionale a L’Aquila per la stagione del Tsa

Da un’idea di Pietrangelo Buttafuoco, in prima nazionale a L’Aquila, per la stagione del Tsa, “La pazzia d’Orlando”, ispirato ad Ariosto e Calvino.

Con una Prima Nazionale prosegue la Stagione Teatrale Aquilana organizzata dal TSA, giovedì 15 febbraio, alle 21.00, e venerdì 16 febbraio, alle 17.30 e alle 21.00, Ridotto del Teatro comunale, va in scena “LA PAZZIA D’ORLANDO” da un’idea di Pietrangelo Buttafuoco.

Liberamente ispirato all’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e a testi di Italo Calvino, musiche Patrizio Maria D’Artista, costumi Maria Grazia Cimini, regia e drammaturgia di Graziano Piazza, immaginario visivo Controluce Teatro d’ombre, protagonisti Graziano Piazza e Viola Graziosi con Irene Paloma Jona, Nicola Morucci. Una produzione Teatro Stabile d’Abruzzo con il Teatro Nazionale Teatro Stabile di Torino.

Graziano Piazza e Viola Graziosi, due straordinari attori che collaborano da anni con il TSA, racconteranno in modo inedito ed emozionante l’amore e l’avventura nell’intreccio poetico immaginato da Ariosto e da Calvino che non ha mai nascosto il suo amore per il paladino nei tre testi che costituiscono la sua trilogia araldica de “I nostri antenati”: “Il visconte dimezzato”, “Il barone rampante” “Il cavaliere inesistente”. Passione poi evidente con la pubblicazione nel 1970 di “Italo Calvino racconta l’Orlando furioso“.

la pazzia d'orlando

Le cose perse in Terra dove vanno a finire? Orlando perde il senno sulla Luna, luogo della nostra aspirazione e somma di tutte le storie, ne è prigioniero. Cosa rimane? L’esilio della mente, ciò che è irraggiungibile: l’incanto.
“Sempre cercando, Orlando percorre una Terra arida – scrive Graziano Piazza – ormai lunare e trova nei Tarocchi la composizione del suo racconto, in frammenti di poema che s’intrecciano per riacquisire la ragione tra Re e Regine di spade, Cavalieri di bastoni, Carro, Sole e Matto: il corto circuito fa parlare destini incrociati di figure, ombre lontane”.
L’ordito lunare e combinatorio sogna le nostre storie e le rielabora, nelle sue ampolle trattiene il dolore di tutte le vite non vissute. Un mondo all’incontrario al punto d’intersezione di tutti gli ordini possibili.
Per ulteriori informazioni: Botteghino TSA tel. 0862/410956 o cell. 348/5247096 e-mail botteghino@teatrostabile.abruzzo.it
Biglietti disponibili sulla piattaforma www.ciaotickets.com