San Valentino, la festa degli innamorati: perchè amore non è possesso

14 febbraio 2024 | 11:20
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San Valentino, la festa degli innamorati: perchè amore non è possesso

San Valentino, la festa degli innamorati, è un meraviglioso  giorno di serenità e chiarore che dà luce al mondo.

San Valentino, la festa degli innamorati, è un’occasione densa di sentimento, un meraviglioso  giorno di serenità e chiarore che dà luce al mondo.

Essa arricchisce le nostre esistenze, consumate nei paesini di montagna o nell’asfalto delle metropoli, con il vero e profondo significato che sprigiona aroma di giovinezza e non conosce limiti. Sebbene i giorni precedenti siano stati funestati da assurdi femminicidi che nulla hanno a che fare con l’amore, perché lo stesso non è assolutamente possesso e non deve assolutamente contemplare nessun atto di violenza . Ma tutt’altra cosa.

Amore e possesso in passato sono stati scambiati l’uno per l’altro, ma è bene tenere a mente le basilari e notevoli differenze, rispecchiando le dinamiche culturali che hanno sempre contraddistinto la nostra società in ambito relazionale da cui però, ad oggi, si sente la necessità ed il bisogno di distanziarsi. Sebbene l’arte e la letteratura ci abbiano sempre tramandato l’immagine di un amore possessivo come la più concreta dimostrazione d’affetto e d’ interesse, ad oggi è chiaro come i due concetti siano ben distinti e seperati.

L’amore rappresenta un sentimento profondo che implica rispetto, fiducia e genuino interesse per il benessere dell’altra persona. L’amore, è da tutti risaputo e condiviso, è un sentimento forte, generoso e altruista che si basa sul desiderio della felicità dell’altro. Esso richiede compromessi e sostegno reciproco al fine di permettere a ciascun individuo la miglior crescita possibile. Il sentimento più bello del mondo ci permette di essere felici dei traguardi raggiunti dall’altro, anche quando questi non sono in linea con i nostri desideri. Se non fosse cosi si arriverebbe a comportamenti di controllo, manipolazione e gelosia, che oltra la soglia minima di accettazione, ha sempre arrecato seri danni con l’annullamento, se non la perdita, di perseverare i propri desideri. E qui si sfocia in un perverso meccanismo che mette in discussione quella che è la vera essenza di ogni rapporto sentimentale: la fiducia, l’interesse per l’altro, il voler bene.

In una società in cui le relazioni travagliate e sofferenti vengono ancora romanticizzate, bisogna aver l’oculatezza e la lungimirante capacità di riconoscere l’amore vero e distinguerlo dalla possessività e dalla violenza. Lo dobbiamo a noi stessi per evitare ulteriori tragedie, di cui è satura la società attuale , e una delle cose migliori che possiamo fare per le nuove generazioni.

Passiamo ora a descrivere la storia dell’importante e speciale giornata degli innamorati. Essa ha origini lontane, nel 496 d.C., quando l’allora papa Gelasio I volle porre fine ai lupercalia, antichi riti pagani dedicati al dio della fertilità Luperco, che la chiesa cattolica non tollerava affatto poiché in aperto contrasto con la propria moralità.. Tali riti si celebravano il 15 febbraio e prevedevano festeggiamenti sfrenati in cui venivano create coppie estraendole a sorte. Inoltre per le vie di Roma gli uomini inseguivano le giovani con fruste di pelle di capra, per propiziarne la fertilità. Anche le donne in dolce attesa si sottoponevano volentieri al rituale, convinte che avrebbe fatto bene alla nascita del pargolo. In fondo, ad alleviare il dolore bastava lo spettacolo offerto dai corpi di quei baldi giovani, che si facevano strada completamente nudi o, al massimo, con un gonnellino di pelle.

san valentino tutti i santi giorni

Secondo la leggenda San Valentino fu scelto quale padrone degli innamorati perchè fu il primo a celebrare il matrimonio tra un legionario romano e una donna cristiana. Egli è stato vescovo, martire e santo, che secondo la leggenda nasce a Interamna Nahars, attuale Terni, nel 176 e muore a Roma il 14 febbraio 273. È considerato il patrono degli  innamorati e, in suo onore, il 14 febbraio si celebra la famosa e speciale ricorrenza. San Valentino, dopo essersi convertito al Cristianesimo, viene ordinato Vescovo di Terni nel 197. Nel 270 si reca a Roma per predicare il Vangelo e cercare di convertire i pagani e nonostante il tentativo dell’imperatore Claudio di convincerlo ad abiurare la propria fede, Valentino non solo rifiuta ma tenta di convertire l’imperatore stesso, che decide di non condannarlo a morte ma di affidarlo ad una famiglia nobile. Fu arrestato successivamente per ordine dell ‘imperatore Aureliano, visto che la popolarità del santo caro agli innamorati era in continua crescita, i cui soldati lo condussero lontano dalla città,si dice sulla Flaminia a ponte Milvio, nei pressi di Roma ove gli inflissero il martirio e la decapitazione. Il suo corpo venne seppellito a Terni, nel luogo dove nel corso del IV secolo è poi stata costruita la basilica a lui dedicata e dove attualmente sono custodite le sue spoglie.

 Un’ultima curiosità, San Valentino a Cabbia di Montereale, mio paese d origine, è il protettore dei Giammarini ed io e mio fratello gemello siamo nati proprio il 14 febbraio.Buona festa degli innamorati a tutti.

Festa degli innamorati

Splendore di rigogliosa giovinezza
Che non conosce limiti
Giorni d’ infinita serenità
Come magici pensieri
Si confondono in ognuno di noi
Destando bisogni d’amore.

Luminoso giorno
D’interesse, calore e magia
Doni ai cuori innamorati
Tra parole, sorrisi, sguardi
E delicate carezze
Zampilli di luce.

Grandioso sentimento
Che impercettibile ti posi
Su fiori di campo
Colori la nostra vita
Di giornate rigogliose
Olezzanti d’amore!