Addio a Tony, il re dell’aperitivo aquilano

Lutto a L’Aquila, si è spento Tony Aureli: titolare di storici locali in città. Il ricordo del figlio Ralph.
Lutto a L’Aquila, si è spento Tony Aureli: titolare di storici locali in città, è stato un vero pioniere dell’happy hour in chiave moderna.
È venuto a mancare Tony, autentica istituzione a L’Aquila: negli anni, dopo aver visitato i migliori locali in giro per il mondo, era tornato a L’Aquila, dove aveva portato il cocktail moderno, trasformando l’aperitivo aquilano. Parliamo di quella movida aquilana bella, che profuma di una L’Aquila pre sisma. Antonio Aureli, per tutti Tony, era un sassofonista di professione: aveva suonato accanto a Claudio Villa, Toto Cutugno, Fabio Sarno, fino ad arrivare nella corte dello scià di Persia. Ed era rimasto colpito dalla figura dei barman incontrati nei suoi numerosi spostamenti, tanto che aveva aperto due locali a Genova alle fine degli anni ’70, prima di tornare a L’Aquila e continuare con la sua attività imprenditoriale nei locali aperti in città, diventati presto punto di ritrovo e di riferimento per generazioni di aquilani.

C’erano due locali a un certo punto che tutti conoscevano come il “Tony di giù” e il “Tony di su”, non semplici locali ma posti densi di ricordi e di quell’aquilanitas che la gente di buona memoria fa fatica a dimenticare. Ed è in questo ambiente che il figlio Ralph ha mosso i primi passi, fino a mettersi in proprio con la sua creatura, il The Corner dopo aver lavorato un lungo periodo insieme al papà, assorbendo tutte le peculiarità del mestiere e raccogliendone il testimone.

Il ricordo del figlio Ralph
“Voglio ricordarti così. sorridente e felice dietro al tuo bancone!Ho passato 2/3 della mia vita a lavorare con te ,oltre che un padre sei stato un amico e un maestro di vita, la stessa vita che hai vissuto al massimo e dalla quale hai ottenuto grandi soddisfazioni ,sia da orchestrale che da barman! In questo momento così triste per me egoisticamente avrei voluto che non fossi un padre così perfetto perché non ho un solo ricordo brutto di te! Sei stato il miglio padre che si possa desiderare e mi hai dato tutto l’amore che si possa ricevere!Spero che ora tu abbia trovato la pace, ti voglio immaginare felice e spero ti sia ricongiunto con mamma, l’unica donna che hai amato per più di 50anni, incondizionatamente! Da quando lei se n’è andata non sei stato più lo stesso! Mi piangeva il cuore vederti leggere e rileggere le lettere d’amore che vi eravate scritti da giovani e vederti guardare le sue foto con tanta tristezza nel tuo cuore malato!
Avrei voluto fare di più per te e darti più amore perché a volte sono stato assente ,preso dalla frenesia della vita, del lavoro soprattutto!Spero comunque d’essere stato un buon figlio per te!Ho fatto tutto quello che mi hai chiesto prima di andartene per sempre, tenuto il locale aperto, la non celebrazione del funerale e la cremazione, così potrai stare vicino alla tua amata moglie e chissà, se un giorno riusciró, andrò al Cairo, dove vi siete conosciuti e innamorati e spargerò le vostre ceneri nel Nilo!Ti voglio bene papà, sono molto triste,sarà dura non vedere più il tuo viso e ascoltare i tuoi racconti,sara dura tornare a casa e non trovarti lì sulla tua poltrona”.
Al figlio Ralph e agli amatissimi nipoti Antonio, Gilda e Diego, l’abbraccio dalla redazione del Capoluogo. Addio Tony