Cassa Depositi e Prestiti, Luciano D’Alfonso fuori dalla vigilanza: la spunta il M5S

Il deputato dem Luciano D’Alfonso non viene eletto all’organo di vigilanza della Cassa Depositi e Prestiti, al suo posto la spunta Gianmauro Dell’Olio (M5S).

Alleati per le prossime regionali, divisi in Parlamento. Parte a singhiozzo il campo largo con il PD e M5S, dopo le tensioni nell’ambito dell’elezione dei componenti della vigilanza sulla Cassa Depositi e Prestiti. Il deputato dem, Luciano D’Alfonso, infatti, non è stato eletto. Al suo posto, per soli tre voti, Gianmauro Dell’Olio, deputato del M5S. Se a Palazzo Madama è filato tutto liscio per il Senato, a Montecitorio, invece, tra gli otto componenti (quattro effettivi e quattro supplenti) non figura nessuno deputato del Pd, che ha accolto con stupore l’esito del voto.
“Il M5S ha fatto l’accordo con la maggioranza, con la Lega. Basta sommare i voti dei gruppi per capirlo” hanno spiegato fonti parlamentari dem riportate da Adnkronos. Le accuse del Pd, però, vengono rimandate al mittente da parte del M5S: “Occhio ai franchi tiratori. La questione è interna al Pd”.
Quale che sia la realtà, si tratta di segnale non proprio rassicurante in vista delle prossime tornate elettorali.