Calcio

L’Aquila 1927: beffa all’ultimo secondo, l’Atletico Ascoli si impone per 2-1

L'Aquila 1927 torna alla sconfitta dopo quasi tre mesi: l'Atletico Ascoli si impone in casa per 2-1. Vantaggio iniziale con Ciabuschi, pareggio rossoblù con Angiulli, ma i marchigiani all'ultimo secondo trovano il goal vittoria con Cesario, su errore di Brunetti.

Dalla possibilità di avvicinarsi alla vetta della classifica, complici i risultati delle altre compagini, ad una sconfitta che mancava ormai dal 26 novembre 2023, in casa della Sambenedettese. Evidentemente, le marchigiane non devono portare molta fortuna a L’Aquila, che interrompe oggi la striscia di nove risultati utili consecutivi: rossoblù beffati all’ultimo secondo dall’Atletico Ascoli che vince per 2-1. Anche nel girone d’andata l’incontro non era stato dei migliori: terminò 1-1 tra le mura del ‘Gran Sasso d’Italia’, e fece comprendere che, nonostante le due precedenti vittorie esterne, le cose non stavano andando come avrebbero dovuto.

Si torna in campo dopo la sosta, e mister Cappellacci cambia ancora una volta le pedine in campo rispetto al match casalingo contro il Vastogirardi: Angiulli torna titolare, panchina per Del Pinto; anche per Alessandro una maglia dal primo minuto, l’attaccante argentino preferito a Persiani e Marcheggiani. Ouali squalificato.

12′ minuto, angolo battuto da Vechiarello, palla in area che, dopo una spizzata, viene colpita di testa da Ciabuschi e termina in rete. Si dovrà attendere il 39′ per il pareggio rossoblù: è Angiulli a riportare in pari il punteggio. Fine primo tempo, risultato parziale 1-1.

Ripresa senza grandi emozioni per praticamente tutti i quarantacinque minuti, con L’Aquila che non prova particolarmente a cambiare di nuovo il risultato, almeno non come dovrebbe fare una squadra che ambisce alla vittoria del campionato. Ma all’ultimo minuto di recupero arriva la doccia gelata: errore di Brunetti che innesca la ripartenza dei padroni di casa con Pedrini, palla per Cesario che non sbaglia e trova un vantaggio decisamente insperato, buttando giù gli ospiti e lasciandoli basiti dinanzi ad un’altra grande chance buttata. Con i pareggi di Avezzano e Sambenedettese, e solo il Campobasso in grado di portare a casa i tre punti, L’Aquila avrebbe potuto, e soprattutto dovuto, fare di più per avvicinarsi alla testa della classifica che ora, invece, sembra più lontana. Risultato finale, 2-1.

L’AQUILA 1927: Michielin, Bellardinelli, Giuliodori, Angiulli, Costa Ferreira, Banegas, Alessandretti, Mengani, Origlio, Alessandro, Brunetti. A disp.: Cerroni, Modesti, Del Pinto, Marcheggiani, Piscitella, Orsi, Di Santo, Mantini, Mandrelli. All. Cappellacci.

ATLETICO ASCOLI: Pompei, Camilloni, Valentino, D’Alessandro, Mazzarani, Pinto, Ceccarelli, Olivieri, Ciabuschi, Minicucci, Vechiarello. A disp.: Canullo, Alborino, Gurini, Marucci, Clerici, Severini, Pedrini, Traini, Cesario. All. Seccardini.

ARBITRO: Federico Tassano (Chiavari).

ASSISTENTI: Marco Alfieri (Prato), Roberto Palermo (Pisa).

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