Professore colpito da uno studente con un pugno per un voto basso

Un voto basso in condotta: per questo motivo uno studente ha sferrato un pugno in faccia al suo professore davanti ai compagni di classe.
Prende un voto basso in condotta a causa del suo comportamento durante la lezione: per questo motivo uno studente ha sferrato un pugno al suo professore. Il gravissimo episodio, sempre già frequente nel mondo della scuola, l’ultimo in ordine di tempo, è avvenuto all’interno dell’Istituto alberghiero “Filippo De Cecco” di Pescara.
“Noi siamo in prima linea”, queste le uniche parole rilasciate dal professore picchiato dallo studente durante una lezione in uno dei laboratori dell’istituto alberghiero di Pescara considerato, a livello nazionale, una vera e propria eccellenza per la preparazione dei ragazzi che si apprestano a diventare chef o coltivano l’ambizione di entrare nel mondo dell’ospitalità alberghiera.
C’è molta riservatezza intorno all’episodio che ha comunque lasciato il segno. Stando a quanto trapelato, il ragazzo era stato ripreso durante la lezione di cucina in laboratorio per un comportamento non confacente alle regole dell’istituto. Il professore lo aveva prima redarguito, dal momento che l studente non aveva accennato a cambiare atteggiamento, aveva deciso di ‘punirlo’ con un voto basso sul registro. La reazione del ragazzo è stata inattesa e violenta: prima insulti e minacce, anche pesantissimi, poi il pugno, dritto in viso, violento. Tutto ciò è accaduto davanti agli altri compagni di classe.
Come riporta Il Messaggero, la dirigente scolastica Alessandra Di Pietro, in un comunicato ufficiale, parla ancora di “presunto incidente”. I fatti sono passati al vaglio ieri del consiglio di classe: “Entro mercoledì al massimo sentiremo anche il consiglio d’istituto – si legge nella nota – per valutare l’accaduto e assumere le iniziative che andranno condivise. Certo è che, nel caso la vicenda venisse confermata, non pensiamo meramente all’adozione di provvedimenti punitivi, ma piuttosto dovremo occuparci della personalità del giovane che ha reagito in maniera scomposta, impegnandolo in Associazioni che operano nel volontariato e collaborano con la nostra scuola e aprendo un canale di collaborazione concreta con la famiglia per garantire al ragazzo ogni forma di supporto possibile”.