Nuclei Cure Primarie, Fimmg Abruzzo bacchetta Albano e condanna i modi della protesta

Fimmg Abruzzo, lo schiaffo del presidente Petrucci a Vito Albano: “Metodo sbagliato, no al coinvolgimento di sindacati non rappresentativi”.

La protesta dei medici sulla questione dei Nuclei cure primarie rischia di innescare un incidente diplomatico tra i vari livelli della Fimmg, la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, che a L’Aquila sta protestando per la mancata sostituzione dei medici andati in pensione. Protesta che si è trasformata in una temporanea occupazione degli uffici Asl, con il sostegno di parte del mondo sindacale e politico. La “manovra”, però, non è piaciuta alla Fimmg regionale, che attraverso il presidente Mauro Petrucci sottolinea: “Pur condividendo l’opportunità di valutare le richieste in merito al reintegro dei medici pensionati con neo-convenzionati”, la segretaria regionale “dissente dal metodo di protesta e dal coinvolgimento di altre sigle sindacali non rappresentative della medicina generale“. Riferimento indiretto, ma evidente alle bandiere Cgil che sono apparse nelle foto della manifestazione.
Pertanto, la stessa segreteria “si rende disponibile a ricomporre la vertenza nelle sedi e nei modi opportuni con eventuale e auspicabile partecipazione immediata a tavolo di concertazione che veda la contemporanea presenza dei rappresentanti della sanità regionale e della direzione aziendale della Asl aquilana. Il tutto, a tutela della più efficace assistenza ai cittadini che della migliore organizzazione lavorativa dei colleghi medici in strutture adeguate ed al passo dei tempi e delle esigenze dell’utente”.

Nuclei cure primarie, i medici dal ministro Schillaci: finisce l’occupazione

Intanto i medici martedì 27 febbraio incontreranno il ministro Orazio Schillaci, che sarà a L’Aquila per una visita all’Ospedale San Salvatore e all’Università.