Il Paganica sconfitto nel derby con l’Avezzano, 33 a 8 il risultato finale per i gialloneri di coach Rotilio.
Una cinica Isweb Avezzano fa suo anche il derby di ritorno del girone 3 di Serie A portando a casa 5 punti in classifica. Cinica perché sfrutta quasi tutti le occasioni in attacco pur non mettendo in mostra un bel gioco come fece nel derby d’andata. Dal canto loro i rossoneri di coach Rotellini hanno messo in campo una bella prestazione, in particolare con gli avanti, ma hanno avuto difficoltà nel trovare la via della meta, trovata infatti una sola volta con Davide Paolini, e resta il rimpianto della sconfitta, e con un punteggio più largo della differenza vista in campo fra le due squadre. Punteggio figlio anche di due dubbie mete giallonere, una nel primo tempo viziata probabilmente da un “in avanti” nella trasmissione del pallone e quella all’80mo frutto di un intercetto fatto quasi sulla linea di meta marsicana e terminato al centro dei pali della porta del Paganica, ma con tutta l’azione iniziata con un “vantaggio” paganichese evidentemente non concretizzato dai rossoneri ma con l’arbitro di opinione diversa…
“I miei ragazzi devono essere amareggiati? Sì, perché si è persa una partita, un derby, che per larghi tratti abbiamo dimostrato di poter contendere agli avversari – ci dice coach Rotellini a fine partita – ma l’amarezza per la sconfitta non deve farci perdere di vista le cose positive che oggi abbiamo messo in campo”.
“Alla vigilia avevo chiesto di superare la brutta partita giocata a Firenze e di ripartire da quella interna con la Capitolina, e questo i miei ragazzi lo hanno fatto e possono uscire dal campo a testa alta nonostante la sconfitta”.
Dopo la giornata odierna, il Paganica rimane a 12 punti in classifica, penultima e con 5 punti di vantaggio sulla Primavera Roma sconfitta oggi dalla Capitolina.
Domenica prossima i rossoneri sono attesi dalla trasferta in casa del Civitavecchia, sconfitto oggi a Prato dai Cavalieri.
