Elezioni regionali, l’intervista al candidato presidente Luciano D’Amico: “Condivisione di progetto e programma porterà a un eccellente risultato per il futuro della Regione”. L’intervista.
“In queste settimane di campagna elettorale percepisco tanto entusiasmo, incontrando gli abruzzesi; c’è una grande voglia di cambiamento e una grande esigenza di rilanciare la nostra Regione“. Così Luciano D’Amico, candidato presidente alle prossime elezioni regionali del 10 marzo nell’intervista a IlCapoluogo.it. “Abbiamo messo in piedi – ha sottolineato D’Amico – un progetto politico straordinario, che vede nella pluralità della coalizione una delle ricchezze maggiori; è una pluralità fatta anche di capacità di rappresentare tutte le abruzzesi e tutti gli abruzzesi, per competenza esperienza e per capacità di immaginare la gestione nell’interesse esclusivo della comunità. Devo dire che tutti i candidati di tutte le liste hanno dato vita a una squadra formidabile che sono convinto che sarà in grado di affrontare tutte le difficoltà di un governo regionale che vuole decisamente voltare pagina e riportare la Regione Abruzzo a guardare con fiducia nel futuro”.
Per quanto riguarda la linea politica, “noi vogliamo che quelle libertà che la nostra Costituzione proclama e tutela siano rese effettive. Una donna o un uomo affamati non sono liberi, come non lo è chi non può accedere a cure sanitarie o all’istruzione. Vogliamo garantire sanità, lavoro, possibilità di istruirsi per tutti, per poter far sì che tutte le abruzzesi e gli abruzzesi possano definirsi sostanzialmente liberi. Per questo il nostro programma ha l’obiettivo del rilancio economico della regione”. L’obiettivo è inoltre quello di “rendere effettivi i diritti civili, intesi in senso ampio: per noi la tutela della famiglia pone al centro un’idea di nucleo fondamentale di affetti, non ideologica, una famiglia che possa consentire a tutti di poter creare questa comunità di affetti”.
Una linea su cui “c’è condivisione, sia per quanto riguarda il progetto che il programma; sono sicuro che questo porterà non solo a un eccellente risultato nella notte 10 marzo, ma anche a un eccellente risultato per il futuro della Regione Abruzzo”.
L’intervista integrale:
