Dimezzata la condanna a carico del 30enne egiziano per la tentata violenza sessuale e la rapina in centro, a Costa Masciarelli, ai danni di un’ex rugbista aquilana.
In primo grado il 30enne egiziano Elhadidi Hai Rabie Abdelrahman era stato condannato a 6 anni e 4 mesi di reclusione per tentata violenza sessuale e aggressione – nonostante la richiesta del Pm fosse di 10 anni – ora, come riporta Il Messaggero, in Corte d’Appello c’è una parziale riforma della precedente condanna, che viene dimezzata a 3 anni e mezzo di reclusione. Il giovane era fuggito dall’Aquila dopo i fatti – avvenuti lo scorso 7 giugno 2023 – ed era stato rintracciato ed arrestato dopo circa una settimana dagli agenti della Seconda sezione della Squadra Mobile della Questura dell’Aquila, mentre tentava di imbarcarsi dal porto di Civitavecchia.
Il giovane aveva detto, inizialmente, di non ricordare nulla di quei momenti, in seguito aveva sostenuto che qualcuno avesse messo qualche droga all’interno di una bottiglia di vino che aveva consumato all’interno di un locale sul Corso stretto. Locale in cui si trovava anche la ragazza aggredita, in compagnia di sua madre e di alcuni amici.
Il 30enne aveva già precedenti per episodi di spaccio di stupefacenti e per aggressioni. Oltre 40 giorni di prognosi per l’ex rugbista aggredita, che era stata anche sottoposta ad un intervento chirurgico a causa delle lesioni riportate dopo la violenta aggressione, finalizzata a rubare alla giovane i 50 euro appena prelevati dal bancomat.
Il violento episodio avvenuto nel cuore del centro storico del capoluogo aveva suscitato un’ondata di rabbia ed indignazione per l’accaduto e un senso di vicinanza alla giovane manifestato anche con una passeggiata transfemminista organizzata proprio a Costa Masciarelli: quando la città è scesa in piazza a difesa delle donne, con alcuni messaggi ben precisi lanciati nel corso dell’iniziativa. “Libere di passeggiare, di muoverci, di esserci!”.
“Nessuna donna e nessunə sarà lasciatə solə nelle aule dei tribunali, MAI!”.
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