L'aquila

Sciatore in arresto cardiaco a Campo Imperatore, salvo grazie all’intervento di un anestesista e dell’elicottero del 118

Momenti di paura a Campo Imperatore per un malore che ha colpito uno sciatore. Fortunatamente presente sul posto un anestesista che lo ha soccorso in attesa dell'elicottero.

Momenti di paura a Campo Imperatore per un malore che ha colpito uno sciatore. Fortunatamente presente sul posto un anestesista che lo ha soccorso in attesa dell’elicottero.

Un uomo di 54 anni venerdì scorso ha accusato un malore, finendo in arresto cardiaco, dopo essere sceso dalla funivia a Campo Imperatore. Subito sono scattati i soccorsi che di fatto hanno salvato la vita all’uomo, anche grazie alla fortunosa presenza di un’anestesista rianimatore.
“Ci sono situazioni – sottolinea sui social il professor Franco Marinangeli, direttore di UOC Anetesia e Rianimazione – in cui fortuna, professionalità e organizzazione sono evidenti e ‘fanno la differenza’. Avere per caso un Anestesista Rianimatore vicino in certi momenti “fa la differenza”, avere un servizio pubblico di elisoccorso 118 di grande efficienza “fa la differenza”. Grazie alla dottoressa Emilia Barattelli, Anestesista Rianimatore dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila, che era andata a sciare e ha avuto l’opportunità di fare una grande, buona azione. Grazie alla Dott.ssa Alessia Pascucci, anche lei “di passaggio”, che si è prodigata con la Dott.ssa Barattelli per il paziente. E grazie all’équipe dell’elisoccorso Abruzzo della base di L’Aquila, costituita dall’Anestesista Rianimatore, Luca Aloisio, dall’Infermiere Alessandro Cioci, da Paolo Righetti (primo pilota), Cecamore (secondo pilota), Alex Ardenghi (tecnico verricello), e Danilo Rossi del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino, il paziente ha oggi una reale possibilità di sopravvivenza. L’équipe di Terapia Intensiva Cardiochirurgica dell’Ospedale Mazzini di Teramo, diretta dal Dott. Marco Cargoni, si sta occupando di lui. Noi tifiamo tutti perché si riprenda al più presto, e ringraziamo il sistema sanitario pubblico, universalistico, fatto di persone fantastiche al servizio della Comunità 24 ore su 24. Non si vedono, ma ci sono sempre. Un grazie particolare a tutti i Sanitari e i Tecnici che lavorano con passione per il sistema di emergenza urgenza Abruzzo”.

Come chiarisce Assergiracconta, determinante  nelle operazioni di soccorso è stata la presenza nella stazione superiore della Funivia Gran Sasso del defibrillatore pubblico donato al Centro Turistico nel 2019 dai familiari di Giuseppe Ioannucci, imprenditore aquilano scomparso mentre faceva un’escursione proprio sul Gran Sasso.

 

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