Marco Marsilio presidente bis: Buonsenso, competenza e consensi alla base della nuova Giunta

“Il governo fa bene all’Abruzzo e l’Abruzzo fa bene al governo”, Marco Marsilio in conferenza stampa per commentare la storica riconferma.
“Non ho mai avuto dubbi sull’esito delle elezioni, ora spero che quest’attenzione dimostrata per l’Abruzzo duri nel tempo”. Così Marco Marsilio, confermato presidente bis, ha aperto la conferenza stampa post voto.
“Il governo fa bene all’Abruzzo e l’Abruzzo fa bene al governo”, ha dichiarato Marco Marsilio nel corso dell’incontro con la stampa, alla presenza dei media nazionali e locali in un affollatissimo Auditorium di Palazzo Silone. Sottolinea la vicinanza del premier Giorgia Meloni, eletta proprio nel collegio elettorale L’Aquila – Teramo “ci è stata sempre vicina” ed aggiunge “Ero molto fiducioso sul risultato delle elezioni e su una mia riconferma. Ciò perché so che la classe dirigente che governa il Paese ha investito molto in questa regione e questo è merito anche della filiera di centrodestra che si è creata in questi anni, tra governo regionale e nazionale, passando per l’amministrazione del capoluogo di regione. Oggi ci ritroviamo a commentare una vittoria netta, storica nella politica abruzzese: per l’Abruzzo sarà un bene che l’attività governativa regionale possa finalmente avere una continuità”.
“Oggi si può dire che il campo lungo abbia battuto il campo largo, abbia stravinto. Sto ricevendo congratulazioni da tutta l’Italia: c’era grossa attesa perchétutti sono scesi in campo contro il centrodestra. È stato un derby totale stravinto dal centrodestra e questa è una utile indicazione anche per il governo che sta facendo bene e di cui i cittadini sono soddisfatti”.
Rivendica il lavoro fatto nei cinque anni di governo regionale e le preferenze incrementare nell’area costiera. “Noi siamo arrivati al voto forti dei risultati conseguiti in questi anni. Cito solo qualche intervento, dal Decreto ricostruzione, al finanziamento della ferrovia, fino al G7 a Pescara. Attività, opere impegni e finanziamenti sui quali gli abruzzesi hanno percepito che c’è un governo che finalmente ci ascolta. Naturale che ci siano problemi, criticità ataviche che attendevano da anni e anni di essere affrontate. Gli abruzzesi sanno che non ci vorrà certamente un giorno per risolvere questi problemi, ma sanno anche che stiamo lavorando per farlo. Oggi posso dire di essere sollevato che questo messaggio sia passato e che i cittadini ci abbiano nuovamente dato fiducia. Abbiamo fatto un capolavoro che non attribuisco alla mia persona, ma alla capacità di una grande squadra che per 5 anni ha saputo dimostrare lealtà reciproca, impegno e competenza”.
Ora il prossimo passo sarà la composizione della nuova Giunta, a tal proposito Marsilio afferma: “Buonsenso, competenza e riconoscimento dei pesi saranno le linee conduttrici per la formazione della nuova giunta regionale“.
Sulla distribuzione dei voti in base ai diversi territori, il governatore fresco di riconferma precisa: “Vinciamo anche sulla costa, anche se meno nettamente. Sono sicuro che continuando con il nostro lavoro recupereremo ulteriori consensi, consolidando ulteriormente i nostri numeri, sia sulle aree costiere che sulle aree interne”.
Non è mancato, nel corso dell’incontro con la stampa, un riferimento ad alcuni momenti in cui la campagna elettorale ha assunto toni particolarmente caldi. “Nei confronti della mia persona c’è stato un dileggio al limite della diffamazione. Elly Schlein è arrivata qui ben prima che ci fossero i risultati sardie si è affidata a quanto riferitole dai rappresentanti della sua classe dirigente, lasciandosi andare a dichiarazioni poco veritiere, come quelle sulla sanità. Oggi, però, andando a vedere i dati, anche nei Comuni è arrivata Schlein, è stata premiato il nostro operato.
Si è parlato tanto del numero dei ministri giunti in Abruzzo. Qual è il problema? I ministri arrivano nella nostra regione da un anno e mezzo e non dall’inizio di questa campagna elettorale. Il vero problema è che per 30 anni i ministri in regione sono venuti poco. I ministri arrivati sono arrivati a rivendicare quanto fatto e ora siamo consapevoli di aver creato delle aspettative e vogliamo rispettarle. Per questo porteremo avanti il nostro lavoro, consapevoli di essere sulla strada giusta e con un forte spirito di collaborazione: uno spirito che non potrà che fare il bene dell’Abruzzo”.