Elezioni regionali abruzzo

Alessandro Piccinini con 5443 preferenze è fuori dal Consiglio Regionale

Alessandro Piccinini è fuori dal Consiglio Regionale. Con il 26,52 % in provincia dell'Aquila FDI non riesce ad eleggere un aquilano.

Alessandro Piccinini, 5443 preferenze non sono bastate per entrare in Consiglio regionale: per poco meno di 50 voti. Nessun aquilano eletto nella lista di Fratelli d’Italia nella provincia che ha tirato la volata a Marsilio.

Con il 26,52 % in provincia dell’Aquila FDI non è riuscita ad eleggere un aquilano: ad Alessandro Piccinini non sono bastate 5443 preferenze per assicurarsi un posto nel prossimo Consiglio regionale d’Abruzzo del Marsilio bis. Il giorno dopo la grande riconferma del presidente Marco Marsilio, che in provincia dell’Aquila ha incassato il 61,31% si tirano le somme e, in particolare, proprio in casa del partito del Presidente in cui Piccinini, ex assessore comunale nonché presidente della Gran Sasso Acqua, non è riuscito a centrare l’obiettivo per un soffio.
Poco meno di cinquanta voti lo separano dal terzo posto, cioè quello che consentirà di sedere sullo scranno consiliare per effetto della surroga, andato a Maria Assunta Rossi, la candidata della Valle Peligna abbinata a Mario Quaglieri, ex presidente BCC di Pratola Peligna, che ha incassato 5491 preferenze, facendoci assistere ad un vero e proprio exploit.
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50 voti sarebbero bastati all’ex presidente GSA per conquistare un posto in Consiglio: voti che sono mancati proprio lì dove avrebbero dovuto essere. Cioè lì dove invece si trovano preferenze espresse a beneficio dei candidati della Marsica, spesso in abbinamento con la candidata aquilana Tiziana Del Beato. A colpire l’ex assessore della prima giunta Biondi, quindi, sembrerebbe essere stato proprio quel “fuoco amico aquilano” che, ora, paradossalmente ha privato proprio L’Aquila di un rappresentante di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale. Dentro ci saranno, quindi, due marsicani di FDI e una peligna: Mario Quaglieri, il più votato tra tutti i candidati consiglieri della regione, Massimo Verrecchia e Maria Assunta Rossi.
È verosimile pensare che Quaglieri sceglierà di andare in giunta, liberando un posto in Consiglio: così i nuovi consiglieri regionali saranno il secondo, Verrecchia, e la terza, la Rossi.
“Essere il candidato di Fratelli d’Italia più votato nel comune dell’Aquila non sarà sufficiente per rappresentarvi in Consiglio regionale” si legge nel post che ha pubblicato Alessandro Piccinini, quando ormai i risultati sono stati definitivamente ufficializzati. Più di un’analisi post voto, ma un signorile messaggio ai suoi elettori, e non solo, da parte dell’avvocato aquilano.
La beffa nella consapevolezza che la lista del Presidente sia riuscita a L’Aquila ad aggiudicarsi un seggio e ad eleggere un consigliere con sole 1014 preferenze, grazie all’ottimo risultato dell’intera coalizione provinciale.
Colpisce un passaggio su tutti nella chiosa di Piccinini, un riferimento elegante a Frodo ed al Signore degli Anelli: “le persone di quelle storie avevano molte occasioni di tornare indietro e non l’hanno fatto“.
A buon intenditor, poche parole!
Alessandro Piccinini
Fare politica da quando avevo 14 anni mi ha permesso di comprenderne l’essenza, che va oltre il risultato individuale. Che è di tutti voi. A volte si raggiunge quel che si sperava, altre no. E posso essere felice di ciò che insieme abbiamo fatto nel corso di questi lunghi – intensi – anni”, commenta Piccinini. “Sono stato Consigliere di maggioranza e di opposizione, ho guidato un assessorato durante la prima amministrazione del sindaco Pierluigi Biondi. Tutto ciò, in un periodo molto complicato per il nostro partito, nel quale in molti dicevano fosse impossibile, a livello nazionale, poter superare percentuali a cifra unica. Per questo non posso dirmi deluso, specialmente dopo la riconferma del presidente Marco Marsilio, primo uscente a guadagnarsi la rielezione in Abruzzo. A lui le mie più grandi congratulazioni, consapevole che saprà rendere onore al ruolo ricoperto come fatto nei primi cinque anni di governo“.
Ringrazio Pierluigi, amico fedele col quale abbiamo condiviso battaglie importanti. A volte le abbiamo vinte, altre no. Quel che non è mai venuto meno è stato il credere che uniti si potesse superare qualsiasi difficoltà.
Ringrazio mia moglie, Katia. Grazie per avermi supportato in questa campagna elettorale, così come fai quotidianamente. Stai dando il massimo in Consiglio comunale e sono fiero dei risultati raggiunti, in politica e nella vita.
Ringrazio Rachele, per la pazienza che ha avuto in questi mesi senza il suo papà vicino.
Ringrazio gli amministratori e ogni singolo cittadino, che hanno voluto essermi accanto. Mi avete supportato lungo tutta la campagna elettorale, motivandomi. Un abbraccio a tutti voi, con la consapevolezza che questo è solo l’inizio. Perché fare politica significa, prima di tutto, cercare di rendere la nostra terra un posto migliore, al di là dei ruoli che ci si trova a ricoprire. Sarò sempre in mezzo a voi, alla mia gente, per sostenervi e condividere la missione di far crescere L’Aquila, terra dei nostri padri e dei nostri figli”.
‘Credo, padron Frodo, di capire ora, adesso so: le persone di quelle storie avevano molte occasioni di tornare indietro e non l’hanno fatto; andavano avanti, perché loro erano aggrappati a qualcosa. C’è del buono in questo mondo, padron Frodo: è giusto combattere per questo!’. 
Alessandro Piccinini
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