Il sacerdote positivo alla cocaina torna nella sua parrocchia, il legale: basta processi di piazza

Torna nella sua parrocchia e celebra la Via Crucis don Daniel Cardenas, il sacerdote che è risultato positivo alla cocaina. Parla il suo legale
Torna nella sua Parrocchia e celebra la Via Crucis il sacerdote risultato positivo alla cocaina dopo essere rimasto coinvolto in un incidente. Il legale: “Lo difenderò a spada tratta”.
RIVISONDOLI – “No ai processi di piazza. Stiamo tornando nel medioevo”. Lo ha detto l’avvocato GerardoMarrocco che, nel pomeriggio, ha accompagnato don Daniel Cardenas durante la celebrazione della settimanale via crucis nelle strade di Rivisondoli (L’Aquila). Il religioso, al quale
domenica scorsa è stata ritirata la patente dopo che, in seguito a un incidente sulla statale 17 a Pratola Peligna, è risultato positivo alla cocaina, è tornato nel paese di cui è parroco, con grande sorpresa dei fedeli. “Devi chiedere scusa.Lo dico come cittadina e cristiana” gli ha detto arrabbiata una
parrocchiana. “Sono contento di essere tornato in questa comunità. È una gioia” ha dichiarato don Daniel.
“Il mio assistito ha rappresentato di non aver mai assunto volontariamente sostanze stupefacenti – ha detto ai giornalisti l’avvocato Marrocco – La cocaina non può essere assunta solo con la cosiddetta sniffata. Se poi per errore l’ha ingerita èun’altra questione. Lo difenderò a spada tratta”. Marrocco al termine della funzione ha ribadito che, dopo l’incidente, i medici del pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona hanno trovato il sacerdote lucido e vigile.